Rifiuti in contrada GaudellaServizio di raccolta rifiuti a Castellaneta: i consiglieri comunali De Bellis, Rochira, D'Ambrosio e Di Pippa interrogano il sindaco Gugliotti.
«Chiediamo - scrivono le opposizioni - se non ritenga urgente e improcrastinabile sollecitare il responsabile comunale del servizio in discussione ad invitare, l’Ati (Area Sud ed Ercav) inadempiente a corrispondere entro i successivi 15 giorni, le competenze spettanti ai lavoratori ed in mancanza di ciò, a provvedere a pagare direttamente quanto dovuto, recuperando il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario del servizio.
Questo, perché le due ditte che curano il servizio hanno già comunicato di non poter corrispondere ai lavoratori del servizio di igiene urbana il cosiddetto premio di produzione, già in scadenza nel mese di marzo 2019».
Secondo i 4 consiglieri, il passaggio di consegne tra le aziende appaltatrici del servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti a Castellaneta, dovrebbe avvenire nei primi giorni di luglio, ma il Comune sarebbe in forte ritardo con la ditta.
«Ad oggi - scrivono De Bellis e colleghi- è stato pagato il canone solo fino a febbraio e c'è grande preoccupazione tra i dipendenti delle due ditte che temono per la tredicesima, la quattordicesima, permessi e ferie maturate non godute ed il trattamento di fine rapporto. Per questo, nel Consiglio comunale dello scorso 11 giugno, io e gli altri consiglieri di minoranza abbiamo interrogato il sindaco.
Questa situazione sta creando ritardi nella corresponsione degli stipendi ai lavoratori, che già paventano la ripetizione della triste esperienza vissuta precedentemente alle dipendenze della ditta “Avvenire”, dalla quale non hanno più percepito consistenti somme maturate.
Ci rivolgiamo al sindaco anche perchè la ditta Area Sud ha presentato istanza di concordato preventivo e perché la normativa vigente attribuisce alla stazione appaltante il compito di pagare “anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario del contratto».
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