Progetto "orto botanico"Cosa c’è di più bello che una scuola immersa nel verde della Natura? Magari si potesse realizzare in ogni Istituto una piccola grande oasi di aria pulita, a contatto con alberi e cespugli che con la loro azione donano ossigeno e con le mille sfumature di colore rilassano, ritemprano, migliorano la performance scolastica e la concentrazione.
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Al di là delle lodevoli iniziative nate con fondi europei per ristrutturare vecchi edifici pericolanti, la professoressa Maria Rosaria Termite della secondaria ‘A. Manzoni’ ha pensato ad un modo interessante per rendere più bella la scuola migliorando nello stesso tempo le attività didattiche dei ragazzi: il Progetto “Orto Botanico e coloriamo di verde Massafra” a cominciare dalle scuole.
Durante l’intero anno scolastico, la docente di Matematica e Scienze ha portato avanti un bellissimo e singolare progetto, finalizzato a motivare gli studenti, mostrando loro applicazioni concrete “sul campo/giardino” di quanto appreso in classe, fornendo loro i contributi tecnico-culturali provenienti anche da altri enti extrascolastici e soprattutto dalle famiglie; obiettivo era anche migliorare le strategie didattiche, con il fine specifico di trasmettere come “imparare ad apprendere” e di ottenere la partecipazione attiva degli studenti al proprio percorso formativo. I ragazzi hanno lavorato per “gruppi di lavoro” per potenziare il senso di ricerca, il lavoro collaborativo, il rispetto dei tempi e delle scadenze; sono riusciti a sviluppare il senso critico e la capacità di porsi domande e trovarvi risposte accrescendo le loro competenze trasversali.
All’inizio del progetto, gli alunni hanno incontrato un esperto di agronomia Maria Pia Corona, dell’Istituto Tecnico Agrario ‘Mondelli’ di Massafra, per una conversazione conoscitiva del lavoro, degli argomenti da trattare e degli spazi da utilizzare nella scuola per la coltivazione delle piante. Gli alunni di 2a L a tempo normale, di 1a C del corso musicale a tempo prolungato e i ragazzi di 3a L sono stati impegnati per ben oltre 25 ore curricolari previste dal progetto, preparando il terreno che avrebbe ospitato le aiuole, dissodando, innaffiando, concimando…’sporcandosi le mani’ gioiosamente in attività che li hanno resi felici.
Hanno seguito tutte le fasi del progetto con entusiasmo e vivacità, pronti a lavorare anche duramente per più ore; piantare giovani alberelli li ha resi fieri dell’opera che stavano facendo nascere per il bene di tutti.
Nelle classi, poi, hanno realizzato disegni e cartelloni, slogan e collage, poesie, racconti e brani musicali; hanno letto brani di opere letterarie, guardato documentari e immagini dal mondo; hanno ricercato informazioni per elaborare presentazioni in power-point, lavorando fianco a fianco nella collaborazione reciproca. Hanno usato materiale generico reperibile a scuola come macchine fotografiche, guanti monouso, ma anche materiale specifico come zappette, fertilizzanti, terriccio, forbici da pota, innaffiatoi, carriola, rastrelli e, insieme all’esperto agronomo Marco Paolo Mangiamele e con il Dott. Paolo Cavallotti anche strumenti topografici, misuratore laser, paline topografiche.
Dal vivaio locale di Caforio Cosimo e dalla forestale sono state prese diverse piante ornamentali, piantumate con ordine e secondo un preciso disegno. L’Assessorato all’Ambiente del Comune di Massafra ha fornito contenitori per raccolta differenziata, piattaforma mobile per potatura di piante da alto fusto e il Dott. Paolo Cavallotti ha fornito i tubi e l’impianto di irrigazione, è stato installato dalla vivaista Mariella Carrieri.
Al termine del progetto, la “Festa di Primavera” nella mattina del 20 aprile, con la presenza di un agronomo esterno Marco Paolo Mangiamele e associati Isde (Medici per l’ambiente) per parlare della salvaguardia dell’ambiente e della salute e, naturalmente, presentando tutti i lavori degli emozionati studenti.
Alla giornata sono stati invitati tutti i genitori e le classi dell’Istituto;presenti alla manifestazione la professoressa Maria Pia Corona dell’Istituto ‘Mondelli’ e l’agronomo Marco Paolo Mangiamele e la dott.ssa pediatra Chiara Mastrangelo, soci dell’ISDE; gli ospiti hanno spronato i ragazzi a prendersi cura dell’ ambiente a partire da ogni piccolo gesto che possono compiere. La professoressa Maria Pia Corona ha poi invitato gli alunni e tutti i presenti nell’Istituto Agrario a piantare dei germogli di cui prendersi cura personalmente. Infatti il Progetto prosegue presso l’Istituto Mondelli di Massafra con la conduzione degli “ORTI SOCIALI” da parte delle associazioni: ass. Sprar e Scout S.Cuore con Giandonato Losavio; gruppo giovanile con Michele Di Censi; associazione pensionati con Giuseppe Romanazzi; ass. Samarcanda con Isa Romito; ass. ISDE Massafra con l’agronomo Marco Paolo Mangiamele.
Il progetto, finalizzato anche a sensibilizzare l’amore e la passione per la terra, ha elogiato l’agricoltura che, in una zona come la nostra, dovrebbe costituire la base per lo sviluppo delle attività economiche, costringendo sempre meno giovani a lasciare affetti e tradizioni per cercare un posto di lavoro altrove.
Davvero una bellissima iniziativa che speriamo possa avere un seguito anche nei prossimi anni, considerate le ricadute senz’altro molto positive che ha avuto sui ragazzi coinvolti nel Progetto.
L’ISDE con l’ORTO SOCIALE nella scuola Mondelli ha creato un modello di gestione degli “ORTI URBANI” che spera di poter replicare, con la collaborazione del Comune, a tutte le aree incolte presenti nei pressi della città.
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