L'intervento dei Vigili del FuocoImpianti sportivi sotto tiro, a Castellaneta.
Dopo l’atto vandalico consumato all’interno del "Palatifo" due settimane fa (clicca qui per rileggere l'articolo), questa volta è toccato allo stadio “De Bellis”. La “casa” del calcio castellanetano, infatti, è stata lambita da un incendio che ha danneggiato irrimediabilmente un chiosco in legno al suo interno, in disuso e abbandonato da anni, evento cui si somma la distruzione di tutte le porte d’accesso ai locali posti sotto la tribuna coperta.
Difficile, quindi, che si sia trattato di autocombustione. La concomitanza dei due episodi, infatti, spinge in avanti l’ipotesi dell’atto volontario da parte di qualcuno che avrebbe agito, peraltro, in pieno giorno.
L’intervento dei Vigili del Fuoco, infatti, è avvenuto intorno a mezzogiorno, quando ormai le fiamme avevano già consumato buona parte del chiosco. Sul posto, inoltre, è intervenuta la Polizia Locale e successivamente i Carabinieri.
L’autore, o gli autori dell’atto vandalico, insomma, avrebbero “lavorato” durante l’orario di apertura della struttura, disponibile per i cittadini e soprattutto per i “runner” dalle 6 alle 12. Non è escluso, quindi, che qualcuno abbia potuto vedere qualche movimento sospetto: la pista di atletica del “De Bellis”, infatti, è sempre molto frequentata.
Per consentire lo svolgimento delle indagini, la struttura sportiva è stata chiusa al pubblico.
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