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Zaccaro: «A Massafra sembra che da 25 mesi qualcosa si sia fermato»

Giancarla Zaccaro Giancarla Zaccaro

Ognuno di noi, sin dalla scuola primaria, impara come il tempo rappresenti la dimensioneper comprendere il trascorrere degli eventi.

Giorni, mesi ed anni scandiscono inesorabilmente le attività lavorative, le scadenze, gli eventi, le ricorrenze, ma a Massafra sembra che da 25 mesi qualcosa si sia fermato, arrestato!

Da giugno 2016 è cambiato qualcosa, grazie al vento del cambiamento; infatti sono trascorsi giorni, mesi e oramai più di due anni ed alla vigilia del giro di boa tutto è immobile, inesorabilmente fermo: chiuso per ferie! Ecco cos’è il cambiamento!

Sindaco Quarto ed amministrazione “quartiana” è oramai lontano il giorno del trionfo plebiscitario che vi ha incoronato e portati alla guida della nostra città e da altrettanto tanto tempo i massafresi attendono con ansia e trepidazione che il vostro programma elettorale possa trovare, anche in parte, realizzazione.

Il vostro meraviglioso giocattolo sembra, che prima ancora di partire (giugno 2016), si sia rotto, irrimediabilmente.

I nostri concittadini massafresi attendono oramai da troppo tempo le risposte ed i riscontri a tutte le vostre promesse fatte dai palchi e volate via al vento.

Una cosa concreta sicuramente riconoscono i nostri concittadini alla vostra amministrazione, sindaco Quarto, ovvero la puntualità nella richiesta di riscossione dei tributi che inesorabilmente, ogni anno arriva ad ognuno con il consueto aumento.

I nostri concittadini massafresi pagano i tributi richiesti dall’ente con diligenza, ma continuano a toccare quotidianamente con mano le inefficienze del vostro operato dai servizi sociali alle scuole, dai lavori pubblici alle attività produttive, dall’ambiente al carnevale.

Tutto inesorabilmente fermo!

Molti sono stati i richiami e i suggerimenti fatti e portati alla vostra attenzione dalle parti politiche piuttosto che dalle associazioni o dai singoli cittadini attraverso ogni forma di comunicazione, ma la vostra sordità e la vostro modus operandi persevera ancora oggi nel menefreghismo più assoluto.

L’attenzione cade in ordine cronologico ad una constatazione riscontrata nel corso di queste due prime domeniche di luglio presso la nostra località balneare di Chiatona.

E’ inaccettabile che nel cuore della stagione estiva, a Chiatona, di domenica non vi sia la presenza della polizia locale a presidiare e gestire il traffico veicolare in ingesso e in uscita dal sottopasso ed attraverso il passaggio a livello, senza considerare il parcheggio selvaggio lungo i bordi della carreggiata, sui marciapiedi e dinnanzi ai passi carrabili delle abitazioni, il tutto a pregiudicare la precaria situazione, in termini di sicurezza, in cui versa nel corso della stagione estiva la località balneare.

File interminabili all’interno della pineta e altrettanto lunghe code sino dall’ingresso a Chiatona, lato SS 106.

L’ingorgo e l’imbuto che si crea nelle ore di punta della domenica nei pressi della zona massafrese di Chiatona, genera una situazione critica che fortunatamente, sino ad oggi non ha avuto un seguito più preoccupante, infatti non è difficile immaginare cosa potrebbe accadere in caso di emergenza o di un intervento di pronto soccorso.

Considerando la situazione logistica di Chiatona, soprattutto per la zona lato mare, oltre la ferrovia, e con un occhio di riguardo anche alle zone della pineta, risulta inaccettabile l’assenza dei vigili urbani per presidiare la zona, assicurare un riferimento fisso, un coordinamento alle numerose auto che raggiungono la località soprattutto nel weekend.

È mai possibile che non si possa innanzitutto prendere l’iniziativa e poi fare collaborazione trasversale con il Comune di Palagiano per un strategia di intervento comune per garantire maggiore sicurezza e presidio a Chiatona?

Inoltre che tipo di sorveglianza c’è nei confronti delle altre zone balneari del nostro territorio?

E sulle strade che dal centro abitato portano alle località balneari, cosa si fa quotidianamente in termini di controllo e sorveglianza?

Non stiamo sicuramente parlando di riviere più blasonate, in termini di servizi e strutture, ma sicuramente quanto accaduto sino ad oggi non rappresenta il massimo in termini di presidio del territorio per non parlare del pessimo biglietto da visita per i numerosi turisti e bagnanti che si riversano sulle nostre spiagge.

La questione è da attenzionare con urgenza, a carico del primo cittadino, dell’assessore e del dirigente preposto, affinchè attraverso un’azione di impatto, sin dai prossimi giorni, sicuramente a partire dal prossimo weekend, possa trovare una soluzione operativa definitiva.

Giancarla Zaccaro

Coordinatore cittadino di Forza Italia


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