Il Muderc di MottolaProseguono, sebbene con un po' di ritardo, i lavori di potenziamento del Muderc, il museo della civiltà rupestre e contadina di Mottola.
Il progetto esecutivo iniziale, infatti, ha subito alcune variazioni dopo un intervento della Soprintendenza ai Beni archeologici nel locale che ospiterà il museo, a piano terra del municipio.
Serve smantellare i bagni, costruiti abusivamente, così come prevede il nuovo progetto stilato dall'ufficio tecnico comunale. Una modifica che ha finito per far lievitare le spese di circa 35mila euro.
Un anno fa, oltre ai bagni, nello stesso vano, che un tempo ospitava delle sezioni politiche, era stato demolito un soppalco, anch'esso abusivo.
Il progetto aggiornato è stato approvato dalla giunta comunale il 31 marzo scorso, con un quadro economico aggiornato pari a circa 100mila euro.
I fondi per i lavori di rifacimento provengono in parte dalla Regione (30mila euro), a seguito di aggiudicazione del bando Luoghi identitari di Puglia. Il Comune di Mottola ha fatto il resto con un finanziamento di 70mila euro.
«L'obiettivo di questo museo - ha detto l'assessore alla Cultura Crispino Lanza - è quello di far conoscere ai cittadini mottolesi e ai turisti i pezzi più pregiati del nostro patrimonio storico artistico».
Infatti, attraverso una saletta immersiva, saranno a disposizione di bambini, anziani e disabili contenuti multimediali (alcuni cofinanziati dalla Pro Loco) relativi non solo alle civiltà rupestri ma anche, ad esempio, al paesaggio boschivo e alla flora e fauna delle gravine.
Infine, si potranno rivivere gli spettacoli realizzati negli anni per onorare la tradizione che lega la cittadinanza al suo patrono, San Tommaso Becket.
Insomma, un progetto di ampio respiro, tanto che il Muderc, oltre a ospitare la sede Pro Loco, sarà adibito come sede principale dell'ufficio turistico o infopoint.
Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui
