Il progetto«Ho sempre pensato che le azioni devono essere consequenziali alle parole, alle idee, ai progetti. Ed è così che stiamo procedendo, in maniera concreta e celere per dare vita e forma a ciò che era stato annunciato. Finalmente il lungomare che Marina di Ginosa che da sempre merita».
Esordisce così, su Facebook, il sindaco di Ginosa Vito Parisi nell'annunciare che è stato già pubblicato il bando di gara per la realizzazione delle opere di riqualificazione e valorizzazione del lungomare, già oggetto di finanziamento da 1,5 milioni di euro.
«Grazie agli interventi previsti - continua il sindaco Parisi -, viene garantita una maggiore vivibilità del lungomare mediante opere di decementificazione e abbattimento delle barriere architettoniche, fornendo maggior spazio per i più piccoli per poter giocare, la creazione di piste ciclabili e pedonali e molto altro.
Scadenza per la presentazione delle domande 20 maggio 2021 alle 12 (clicca qui per il bando).
Un’opera strategica per Marina di Ginosa, destinata a cambiare la sua immagine e ad avere ripercussioni positive da ogni punto di vista, così come il Piano delle Coste e le annesse concessioni demaniali.
Come alcuni sanno, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha impugnato dinanzi al TAR la Delibera di Giunta con cui vengono prorogate in maniera condizionata le concessioni demaniali.
Secondo l’AGCM, essa violerebbe la direttiva europea sulla libera concorrenza. I primi di giugno è prevista la discussione del merito dell’impugnazione.
Difenderemo queste scelte, che tengono conto delle esigenze di tutti, nelle sedi opportune, ma continueremo a portare avanti gli iter già avviati con risolutezza.
Siamo tra i pochi comuni italiani "fortunati", che si trovano in un paradosso burocratico a causa di un vuoto normativo tra legislazione italiana e quella europea (la cosiddetta “Bolkestein’’) in cui gli enti locali vengono lasciati in balia degli eventi.
La nostra non è stata una proroga incondizionata, anzi. Abbiamo posto delle condizioni al fine di garantire l'interesse pubblico e quello dei privati. Con questa modifica è stato stabilito che, con l’approvazione ed entrata in vigore del Piano delle Coste, non vi sarebbe stata una decadenza automatica della concessione demaniale, ma un obbligo di adeguamento a esso, al fine di ottenere il rispetto della norma regionale, una distribuzione equa degli spazi demaniali (stessa larghezza fronte mare) nuove concessioni e più spiagge libere rispetto a ora.
La maggior parte dei gestori dei lidi di Marina di Ginosa ha intrapreso le dovute procedure e già svolto interventi finalizzati al risanamento di quelle situazioni di difformità riscontrate lungo la fascia demaniale marittima durante specifici controlli nei mesi addietro da parte di Polizia Locale e Ufficio Demanio.
Nei prossimi giorni incontrerò i concessionari, fermo con la posizione assunta per difendere gli interessi di tutti».
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