Il direttivo Fratres Castellaneta con l'infermiere del centro di raccolta MontemurroIn occasione della Giornata mondiale dei donatori di sangue, istituita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2004, Fratres Castellaneta mostra orgoglio e gratitudine nei confronti di tutti i soci che nel tempo si sono avvicinati al gruppo.
Lo slogan di quest'anno, "Give blood and keep the world beating", sottolinea il contributo essenziale da parte dei donatori nel far "pulsare" il mondo salvando vite e migliorando la salute degli altri.
L'evento globale quest'anno sarà ospitato a Roma e si celebra nel giorno della nascita di Karl Landesteiner che nel 1900 identificò i gruppi sanguigni A B e 0 e nel 1940, con Alexander S. Wiener, il fattore Rh-Rhesus.
Un focus speciale sarà dedicato ai più giovani che in molti Paesi sono stati protagonisti di iniziative e che devono essere la forza motrice per garantire le forniture di sangue.
Un concetto ripreso dal gruppo Fratres Castellaneta, che negli ultimi tempi ha accolto di buon grado l'ingresso in associazione di nuovi ragazzi pronti a donare per la prima volta.
«Ogni giorno - le parole del direttivo Fratres Castellaneta - nuovi ragazzi si avvicinano alla donazione spontaneamente o perchè coinvolti dalle proprie famiglie, e per noi, non c'è cosa più bella.
Inoltre - ha aggiunto il direttivo -, riportiamo con piacere le parole del direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus:
“Sono felice di vedere che i giovani sono il focus del World Blood Donor Day di quest’anno . I giovani hanno sofferto immensamente durante questa pandemia, ma hanno mostrato una incredibile resilienza e la capacità di adattarsi. Molti donatori di sangue nel mondo sono giovani ed è il momento di riconoscere il loro contributo incredibile alla salute delle loro comunità. Donando sangue salvano vite. Quindi un grande ringraziamento a tutti i giovani donatori di sangue di oggi e di domani. Give blood, keep the world beating”.
Anche Papa Francesco ha ricordato la generosità dei donatori di sangue: "Ringrazio di cuore i volontari e li incoraggio a proseguire la loro opera, testimoniando i valori della generosità e della gratuità. Grazie tante, grazie!".
Pertanto, come gruppo Fratres Castellaneta - ha concluso il direttivo - ci uniamo al loro ringraziamento perchè la donazione di sangue è simbolo di rinascita e perchè crediamo nella bellezza dei piccoli gesti e di chi sa, che la vita sa stupire oltre ogni aspettativa».
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