Valorizzare il patrimonio: l'associazione culturale Amici delle Gravine di Castellaneta, lanca l'invito a percorrere un viaggio unico nel suo genere, le “chiese” in grotta.
Un percorso che attraverso le spiegazioni dell'archeologa Antonella Cassano, e della restauratrice e appassionata di pittura rupestre Viviana Nardò, socie AGC, si snoderà attraverso la cripta di San Martino, di Santa Maria di Costantinopoli e del sito rupestre dell’Assunta, caratterizzati dalla commistione tra vita quotidiana e dimensione del sacro, il tutto rappresentato dal fenomeno rupestre, il quale specie nell’epoca medievale costituì una forma privilegiata di insediamento.
"Potremmo definire siti del genere, veri e propri musei all’aperto, in quanto sono la testimonianza reale di come l’uomo nel corso dei secoli abbia saputo adattare e adattarsi al contesto territoriale, creando veri e propri capolavori, piccoli scrigni di bellezza, ancora visibili, fragili equilibri che il tempo mina e che saranno per loro stessa natura intrinseca destinati prima o poi a scomparire".
Appuntamento sabato 26 giugno alle ore 17 con punto di ritrovo e partenza piazza dei Popoli - nei pressi della Chiesa Santa Maria della Luce - Assunta a Castellaneta. I posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni: Tel. 3398888933
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