L'iniziativaProseguono le attività di outdoor education nel Giardino Letterario della scuola secondaria di primo grado “Niccolò Andria” di Massafra, dell'istituto comprensivo Pascoli, inaugurato nel mese di luglio all’interno del cortile della scuola.
«La scuola restituisce agli alunni spazi all’aperto e luoghi per incontrarsi e riannodare quelle relazioni, purtroppo bruscamente interrotte per lungo tempo a causa della situazione pandemica, così importanti per lo sviluppo emotivo, affettivo, identitario, sociale di ognuno di loro» come fa notare il Dirigente Scolastico dell’istituto comprensivo Pascoli prof. Gianluigi Maraglino.
Numerose le attività ludico-creative che si sono già svolte intorno alla panchina letteraria dedicata al Sommo Poeta: letture ad alta voce, letture condivise, presentazione di libri, drammatizzazione in italiano e lingue straniere, eventi musicali e artistici.
Un’altra magnifica esperienza, organizzata dalla prof.ssa Cinzia Perniola in collaborazione con l’insegnante Antonella Galatone, si è svolta venerdì 22 ottobre quando gli alunni delle classi quinte hanno incontrato la dirigente scolastica Roberta Leporati autrice assieme a Silvia Giannì del libro "Il Tesoro di carta", alla ricerca del tesoro più grande: vivere in armonia con se stessi grazie alla lettura, alla musica e allo sport.
Gli stessi alunni hanno infatti incontrato i musicisti e l’orchestra dei Giovani Talenti nell’auditorium e i docenti di educazione fisica nella palestra "Io Gioco Legale".
Tante le domande, le curiosità, le idee emerse nel laboratorio all’aperto .
"Il tesoro di Carta", con prefazione scritta dalla presidente emerita della Corte Costituzionale, nonché Ministro della Giustizia Marta Cartabia, è un viaggio avventuroso basato su fatti realmente accaduti, alla ricerca di un passato lontano, che finisce per coincidere con il nostro presente.
Nello specifico, racconta di un gruppo di amici che scopriranno un obsoleto cellulare contenente soltanto fotogrammi di stampe e alcune immagini relative a una premiazione scolastica, i cui protagonisti sono tutti i loro genitori, che all’epoca frequentavano la scuola media. Recuperato il documento con astuzia e un po’ di fortuna, comprendono che la scrittura del diario è collegata a una pandemia avvenuta nel 2020.
Le pagine del diario sono stare scritte dagli alunni dell’istituto comprensivo Chiarelli di Martina Franca, durante il periodo di chiusura nella primavera del 2020.
Il libro si configura come un modo per raccontare ai ragazzi cosa significa affrontare le avversità, restare uniti (anche se distanti) e vincere ogni paura.
La finalità dell’attività laboratoriale è stata quella di favorire ed incrementare la passione per la lettura e la scrittura e di sensibilizzare e stimolare gli alunni sulle tematiche nei tre nuclei concettuali dell’educazione civica: costituzione, sviluppo sostenibile e cittadinanza digitale.
L’attività di lettura e confronto con l’autrice Roberta Leporati ha offerto ai ragazzi numerosi spunti di riflessione sul confronto tra coetanei e sulle relazioni tra generazioni , sull’insegnamento che deriva dal saper superare le difficoltà, sul bullismo, sull’amicizia e sul conflitto, sul senso della storia, sul rapporto con le autorità, sull’evolvere della tecnologia, con lo sguardo sempre avanti, per ricordarci che "Indietro non si torna mai. Nemmeno per prendere la ricorsa", come dice uno dei protagonisti della storia raccontata nelle pagine del libro e come ha sottolineato la prof.ssa Milena Quero nella locandina realizzata per promuovere l’evento scolastico.
Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui
