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Una startup massafrese vince un prestigioso bando europeo

Da sinistra: Alessandro Brilloni, Francesca De Giorgio, Francesca Soavi e Federico Poli Da sinistra: Alessandro Brilloni, Francesca De Giorgio, Francesca Soavi e Federico Poli

Bettery Srl, startup innovativa di Massafra, ha vinto il prestigioso bando europeo "SME-Instrument Phase 1" e riceverà fino a 50mila euro per il progetto "Nessox".

Il progetto "Nessox" consistente nella realizzazione di una batteria liquida ecosostenibile.

La Bettery srl, fondata dalla massafrese Francesca De Giorgio e dalla bolognese Francesca Soavi, è l’unica Pmi del sud Italia ad aver ottenuto l’importante finanziamento europeo. "SME-Instrument Phase 1" è uno strumento di accelerazione per piccole e medie imprese promosso dall’Unione Europea nel programma di ricerca Horizon 2020 che finanzia le innovazioni tecnologiche più promettenti per portare velocemente le loro innovazioni sul mercato. Dopo la Spagna con 33 progetti, l’Italia è la seconda nell'Ue con 28 Pmi su un totale di 246 progetti finanziati, con una dotazione di 12,2 milioni di euro.

La Startup Bettery è formata da un team con più di 30 anni di esperienza nel campo dell'energetica.

"Nessox" è il progetto sviluppato dal team BETTERY, una batteria liquida litio-ossigeno a flusso con la più elevata energia specifica, il minor costo, il minor impatto ambientale e con tempi di ricarica paragonabili ad un classico rifornimento di carburante. Questa innovazione nel campo delle batterie è il frutto di nove anni di ricerca svolta presso il laboratorio di elettrochimica dei materiali per l’energetica del dipartimento di chimica "Giacomo Ciamician" dell’Università di Bologna. "SME-Instrument Phase 1" è uno dei tanti successi di De Giorgio & Soavi, che hanno partecipato e vinto la seconda edizione di "Next Energy", promossa da Terna, Fondazione Cariplo e Cariplo Factory.

«Bettery punta a realizzare - ha spiegato Francesca De Giorgio presidente della Bettery Srl - un cambio di paradigma nel mondo dell’accumulo e della distribuzione dell’energia che sarà fondamentale per realizzare a livello mondiale il modello di sviluppo economico basato sull’energia rinnovabile».

«Questo prestigioso traguardo - ha concluso De Giorgio - ci consentirà di avere le risorse per esplorare e analizzare in dettaglio le opportunità di mercato globale legate alla nostra tecnologia».

In bocca al lupo ragazze e avanti così!


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