L'assessore Maria Rosaria GuglielmiLunedì 11 dicembre è stata presentata, nel teatro comunale di Massafra, la "Nuova Carta dei Diritti della Bambina", un documento proposto dall’associazione "Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari - Sezione di Massafra" (FIDAPA) e adottato dall’ente nella scorsa seduta consiliare del 15 novembre.
L’iniziativa è stata organizzata dall’assessorato alle politiche sociali e pari opportunità del comune di Massafra.
All'iniziativa sono intervenuti il presidente del tribunale per i minorenni di Taranto Bina Santella, il presidente distrettuale della Fidapa Rosa Vulpio e il presidente della "Fidapa - Sezione di Massafra" Anna Antonicelli. Hanno dato il loro contributo alla serata l’Unicef di Taranto, e i dirigenti scolastici, Maria Blonda e Roberta Leporati degli Istituti Comprensivi "De Amicis-Manzoni" e "Pascoli-Andria". Alle due scuole sono stati donati due buoni per l’acquisto di libri. Presente anche il sindaco di Massafra Fabrizio Quarto e l'assessore alle politiche sociali Maria Rosaria Gugliemi.
«La data del 10 dicembre non è stata scelta per caso per presentare la Carta - commenta nel suo intervento l'assessore alle politiche sociale Maria Rosaria Guglielmi - ma è stata scelta perché settanta anni fa, il 10 dicembre 1948, a Parigi, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Oggi non possiamo non pensare ai diritti negati alle bambine di tutto il mondo: il diritto alla propria dignità di donna, il diritto all’istruzione, il diritto all’autodeterminazione, il diritto alla famiglia».
«Le bambine continuano a essere il principale bersaglio di violenze e soprusi, alimentati dalla cultura misogina e dalla disuguaglianza di genere ancora molto diffuse - continua l'assessore - fenomeni come lo sfruttamento sessuale, la prostituzione, i matrimoni precoci e lo sfruttamento nel lavoro minorile, sono le estreme conseguenze della povertà e dei conflitti armati, di cui le prime vittime sono appunto le bambine, più fragili e vulnerabili».
Nel suo intervento l’assessore Maria Rosaria Guglielmi ha precisato come “Anche nel nostro territorio, purtroppo, esistono questi fenomeni: evasione dell’obbligo scolastico in aumento e casi di maltrattamenti in famiglia».
«Insieme alla scuola e agli altri soggetti istituzionali vogliamo e dobbiamo favorire, per i nostri giovani e per le bambine in particolare, percorsi per un'educazione all'affettività, al rispetto della persona, alla consapevolezza dei propri diritti – ha concluso l’assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità - insieme dobbiamo agire per porre le basi di un sano e costruttivo rapporto uomo - donna, improntato al rispetto reciproco, per garantire il diritto alla parità e favorire il superamento degli stereotipi di genere, che sono all'origine degli episodi di ogni forma di violenza fisica e psichica».
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