La conferenza stampa di presentazioneIn occasione delle Giornate FAI di Primavera, Palagianello apre le porte del suo meraviglioso Centro Storico. Lo farà, sabato 23 e domenica 24 marzo, con un ricco ventaglio di eventi e visite guidate da non perdere.
I LUOGHI DA VISITARE (con apprendisti cicerone):
Piazza del Casale, piazza Alcide De Gasperi, Castello Stella Caracciolo, Via Antico Santuario e Chiesa della Madonna delle Grazie.
ORARI:
Sabato 23 marzo dalle 9:30 alle 13 e dalle 15:30 alle 18:30
Domenica 24 marzo dalle 9:30 alle 13 e dalle 15:30 alle 18:30
EVENTI SPECIALI:
Rivisitazione di giochi per l’infanzia del XVII secolo, in particolare della Livoria.
La Livoria è un antico gioco per grandi e piccini, portato dagli spagnoli a Taranto nel XVI secolo e portato dalla famiglia tarantina dei Domini Roberti nel ripopolamento del casale di Palagianello.
Le erbe nella medicina popolare
Apertura straordinaria della cappella gentilizia del castello dove sarà possibile visionare un pavimento maiolicato realizzato dai ceramisti di Laterza (seconda metà del XVII).
Inoltre, a partire dalle ore 17 di sabato 23 e domenica 24 marzo, nel centro storico saranno eseguiti canti popolari di Palagianello a cura dell’Università Territoriale per l’Educazione Permanente di Palagianello.
IL CENTRO STORICO DI PALAGIANELLO:
Palagianello conserva la struttura di un antico casale popolato nel primo ventennio del XVI secolo, che è la continuazione urbana di un insediamento rupestre medievale.
Nel casale si entra da una porta, che immette in una piazza quadrangolare delimitata dalle case, con al centro la chiesa di San Pietro Apostolo.
La piazza è dominata dal castello, che conserva una struttura architettonica militare del XVI secolo e una cappella gentilizia con un pavimento in maiolica di Laterza della seconda metà del XVII secolo.
Via Vecchio Santuario collega il castello con il villaggio rupestre, abitato fino agli anni ‘70 del Novecento, con le case grotte, gli ovili, e un frantoio, che in origine era una chiesa rupestre.
Via Vecchio Santuario termina con la chiesa della Madonna delle Grazie, che in origine era una grande chiesa rupestre, dove si conservano dipinti degli inizi del XVII secolo.
PATROCINIO E COLLABORAZIONI
L’evento gode del patrocinio del Comune di Palagianello. Collaborano: Museo del Territorio di Palagianello, Associazione Nazionale Carabinieri di Palagianello, ASRS Maiolica di Laterza, Bocche del Vento, Confraternita dell’Addolorata di Palagianello, Confraternita Madonna delle Grazie di Palagianello, I Portulani, Università Territoriale per l’Educazione Permanente di Palagianello.
Inoltre, collaborano con gli apprendisti cicerone i seguenti istituti scolastici: Istituto Comprensivo Marconi di Palagianello, Istituto “Mauro Perrone” di Castellaneta – Istituto “Lentini- Einstein” di Mottola – Istituto “Bellissario-Sforza” di Palagianello.
INFO E PRENOTAZIONI:
Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui
