I ragazzi della squadra natura dell’istituto comprensivo "Giovanni Pascoli" di MassafraI ragazzi della squadra natura dell’istituto comprensivo "Giovanni Pascoli" di Massafra non sono rimasti indifferenti di fronte alla sfida social dei "Trash Challenge".
Le foto
La Trash Challenge consiste nello scegliere un luogo particolarmente sporco, fotografarlo, pulirlo, fotografarlo ancora e poi postare le foto del "prima" e del "dopo" sui social.
«Una vera e propria catena virtuosa che - commenta la professoressa Katia Tagliente, che cura i rapporti con i media - , una volta tanto, invita a seguire una moda per fare del bene al proprio territorio. Chi considera i giovani di oggi degli scansafatiche, ha dovuto ricredersi, perché sono proprio loro che stanno aderendo in massa a questa iniziativa, ad ogni latitudine del mondo. Basta inserire nel motore di ricerca l’hashtag "#trashchallenge" per visualizzare centinaia di foto, provenienti da tutto il mondo, di spiagge, parchi, strade prima disseminate di rifiuti e poi finalmente ripulite.»
Sabato 6 aprile, a partire dalle 8:30, gli alunni delle sette classi di scuola media aderenti, accompagnati dalle rispettive docenti e quelli della squadra natura, oltre che sei genitori disponibili, hanno dato una ripulita agli spazi esterni e a quelli limitrofi raggiungendo anche parte di via Crispiano e via Pasolini e l’intera via Aosta. Mentre i ragazzi raccoglievano carta e plastica differenziandola, il circondario incuriosito, riecheggiava dei loro allegri cori e viveva un momento di allegria e impegno sociale di rara intensità. Al termine del lavoro docenti e genitori hanno preparato per i ragazzi una ricca merenda bio, a base di pane e pomodoro, frutta, carote, spremute d’arancia e cioccolata al latte.
La buona riuscita dell’iniziativa, possibile anche grazie al lavoro di sensibilizzazione della professoressa Dominica De Luca, ha dimostrato, per l’ennesima volta la crescente sensibilità dei giovani per il tema della corretta raccolta dei rifiuti e ha anche dimostrato il loro senso di appartenenza alla scuola che frequentano. Essa è come la loro casa e si sentono in dovere di prendersene cura.
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