Questa mattina è suonata la campana per gli studente del liceo "De Ruggieri" di Massafra ed, in occasione dell'apertura dell’anno scolastico 2019/20, è pervenuto in redazione il messaggio del dirigente scolastico Elisabetta Scalera.
La professoressa Scalera, tarantina, 50 anni, è subentrata al professor Stefano Milda dal settembre dello scorso anno.
«A distanza di un anno da quando ho felicemente assunto l’incarico di dirigente in questa comunità scolastica, con autenticità d’affetto e provata stima, desidero raggiungere ognuno di voi, studenti e famiglie, docenti e personale ATA, per augurarvi buon anno scolastico.
Con rinnovato entusiasmo, senso di responsabilità ed intima emozione, mi accingo nuovamente a svolgere il mio ruolo tra voi, pronta e disponibile a cogliere e rilanciare una sfida avvincente: la relazione co-educativa in un atteggiamento di accoglienza e con genuino spirito di servizio.
Estendo, altresì, il mio saluto al presidente e ai componenti del consiglio d’istituto, alle organizzazioni sindacali, agli interlocutori delle diverse realtà istituzionali culturali e sociali, con cui questa scuola dialoga e collabora, con l’auspicio di intraprendere un comune percorso di intenti per la valorizzazione e la promozione integrale della persona e del bene comune.
La più consapevole conoscenza delle componenti e delle dimensioni umane e professionali di questo Istituto, costituiscono per me un copioso bagaglio di esperienza a cui attingere per migliorare l’offerta formativa, da condividere e concertare con le altre istituzioni scolastiche ed agenzie educative presenti sul territorio ionico.
Ogni inizio è sempre un’occasione imperdibile per ritornare a investire sulla nostra Scuola, spazio e tempo favorevole all’elaborazione critica della coscienza e dell’intelligenza civica dei nostri giovani, cittadini del presente, pro e co-gettati nel futuro.
Voi ragazzi ci state a cuore – amava ripetere don Milani - perché siete la ragione e il significato primo ed ultimo del nostro esserci e della nostro sinergico agire educativo in seno alla Scuola: destineremo a voi ogni risorsa ed energia personale e collettiva, confidando di soddisfare le vostre attese e promuovere in voi l’idea che l’impegno serio e costante è sempre la migliore strategia vincente nella vita.
Solo alimentando continuamente la criticità del giudizio riuscirete a "maggiorarvi", rischiarando la mente, rafforzando il cuore, trovando in voi le ragioni delle decisioni, realizzandole con coraggio, autonomia e determinazione.
E, allora, cari giovani, lasciate che compendi lo spirito del messaggio augurale con la locuzione oraziana a me molto cara: Sapere aude!
Abbi il coraggio e l'audacia di servirti della tua intelligenza. Osa, osa sapere! Buon anno scolastico a tutti e ad ognuno».
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