Scarpette Rosse in ceramicaDa anni "Associazione Italiana Città della Ceramica" si distingue nel panorama culturale e artigianale italiano per iniziative creative collettive, come “Buongiorno Ceramica!”, che a primavera ha sollecitato alla mobilitazione permanente tutte le città italiane della ceramica, di cui fa parte anche Laterza.
Con questo spirito l'associazione ha lanciato il progetto “Scarpette Rosse in ceramica”, nato tre anni fa a Oristano, città natale di Eleonora D'Arborea, la prima a promulgare nel 1392 una legge contro lo stupro.
Sono state chiamate all’azione anche le altre città italiane della ceramica, perché dall'arte, dal fare libero e creativo, partisse una testimonianza dall'alto valore umano e sociale contro l'orrore e la morte.
Il Comune di Laterza, socio attivo, parteciperà all’iniziativa del 25 novembre per il secondo anno di fila. L’anno scorso furono donate alle suole del territorio delle scarpette rosse in ceramica dai ceramisti Marilli, per lanciare un messaggio simbolico, e non solo.
Quest’anno, invece, per l’iniziativa del 25 Novembre è previsto un dibattito sul con gli studenti dell’istituto “Dante Alighieri”. L’evento, come detto, è in programma al teatrino della scuola per il 25 Novembre alle ore 10.
All’iniziativa saranno presenti, oltre al sindaco Gianfranco Lopane, anche l’asessore alle Attività Produttive Giovanna Mele e il consigliere delegato al MuMa Sabrina Sannelli e la psicologa e psicoterapeuta Antonella Pacciana.
Alla fine è previsto un momento canoro, con l’esibizione le classi quinte della scuola primaria “Diaz” sulle note del brano “Mai più schiave”, vincitrice di un concorso sulla schiavitù indetto dal Miur.
«Col progetto “Scarpette Rosse in ceramica” - spiegano dall’associazione - le città italiane della ceramica dicono “NO” alla violenza con un atto e una testimonianza forte, iconica, creativa su un tema di altissimo valore umano e sociale.
La realizzazione da parte dei ceramisti di scarpe rosse d'artigianato artistico - spiegano - da collocare ed esporre all'aperto in contesti urbani i più diversi, e coinvolgendo le giovani generazioni, è solo una delle iniziative collettive e nazionali concentrate nella giornata del 25 novembre».
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