Maria Rosaria Borracci, sindaco di PalagianelloUna voce fuori dal coro, quella di Maria Rosaria Borracci.
Contrariamente alle decisioni dei suoi colleghi Lopane, Gugliotti e Lasigna, il sindaco di Palagianello non firmerà nessuna ordinanza che vieti l'accensione di petardi o fuochi pirotecnici nella notte tra il 31 dicembre e Capodanno.
Lo ha reso noto da poco, motivando la sua decisione nell'impossibilità di garantire un pubblico servizio che nella notte di San Silvestro possa lavorare in strada per far rispettare il decreto.
«Tutti hanno a cuore le sorti dei nostri amici a 4 zampe - ha spiegato il sindaco - o prima ancora la salute e la serenità dei neonati, degli anziani e della gente che soffre.
Un’ordinanza che vieti di esplodere petardi o fuochi pirotecnici la notte di San Silvestro perciò sarebbe cosa buona e giusta ma, non prendiamoci in giro, sarebbe anche impossibile da far rispettare.
Tra il 31 dicembre e Capodanno - ha aggiunto - credo che in nessun paese d’Italia si possano predisporre controlli serrati allo scoccar della mezzanotte per evitare inquinamenti acustici altri tipi di danneggiamenti.
Per questo - la chiosa - chiamateci sognatori o inguaribili ottimisti, ma abbiamo deciso ancora una volta di affidarci al buon senso dei palagianellesi e di parlare informalmente, dritti al cuore, senza ordinanze o documenti protocollati: diciamo no ai botti, si ai biscotti. La notte di San Silvestro brindiamo ad un nuovo anno ricco di soddisfazioni, senza accendere petardi. Mostriamoci superiori».
Sull'argomento era intervenuta anche l'associazione I Portulani che, al grido di "Manchiamo solo noi" aveva formalmente chiesto al Comune di Palagianello di adottare misure identiche a quelle intraprese a Laterza, Castellaneta e Palagiano.
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