I ventilatori polmonari donatiContinua le iniziative a sostegno degli ospedali per fronteggiare l'emergenza Coronavirus da parte degli imprenditori di Massafra.
Sono diverse le aziende che stanno contribuendo alla difficile battaglia contro il contagio da Coronavirus con ogni contributo.
Qualche giorno fa la Cisa spa ha reso da subito disponibili 4 ventilatori polmonari, ordinandone altri 6 che saranno disponibili agli inizi della prossima settimana, per il reparto di pneumologia e malattie infettive dell'ospedale Moscati di Taranto.
«Ci sono cose nella vita più importanti di tutte - commenta il presidente della Cisa Antonio Albanese -. In un momento in cui tutti noi dobbiamo prenderci cura di chi è più vulnerabile, dobbiamo agire con la massima responsabilità, seguendo le indicazioni delle autorità competenti. A nome della società, sono orgoglioso di sostenere, con questa donazione, gli sforzi ammirevoli messi in campo da tutti coloro che stanno lavorando per fronteggiare questa emergenza. La salute e la sicurezza dei nostri cari è la nostra massima priorità. Gli appelli dei medici si moltiplicano ciascuno è chiamato a dare il proprio contributo a sostegno dell'intera comunità. Insieme ce la faremo».
Oggi si apprende che anche l'azienda Castiglia srl ha effettuato la donazione totale di 95 mila euro. La donazione è stata così suddivisa: 30 mila euro mediante donazione diretta in favore della Regione Puglia aderendo all'iniziativa di raccolta fondi per le misure di sostegno necessarie a fronteggiare l'emergenza da contagio; 30 mila euro mediante donazione diretta in favore dell'Asl Taranto per il potenziamento delle strutture ricettive individuate dalla Regione Puglia per il ricovero dei contagiati; 30 mila euro mediante donazione diretta in favore dell'Ente Ecclesiastico Ospedale Miulli ad Acquaviva delle Fonti per finanziare il potenziamento delle strutture delle terapie intensive e 5 mila euro mediante donazione all'iniziativa di raccolta fondi "GoFoundMe" per rinforzare il reparto di terapia intensiva degli ospedali di Taranto e per favorire l'acquisto del materiale medico nei reparti di rianimazione e terapia intensiva delle strutture di riferimento nella provincia ionica.
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