"Disegna un portone", è questo il titolo dell'iniziativa nata per incentivare le attività creative e tenere vivo il legame col patrimonio storico di Mottola, specie in questo periodo di isolamento.
«In un momento in cui non ci è consentito uscire di casa - spiegano gli organizzatori, gli stessi del progetto "Atrium" -, abbiamo immaginato una passeggiata ideale nel nostro paese, alla scoperta di alcuni dettagli che sfuggono al nostro vivere quotidiano».
L'iniziativa, come del resto l'intero progetto, nasce per accendere i riflettori su alcuni angoli del paese ancora ignoti, che secondo gli organizzatori meriterebbero maggiore attenzione: «Si parla sempre e solo di centro storico - dicono -, ma potremmo concentrarci maggiormente sul borgo ottocentesco (nei pressi del Municipio), e sul caratteristico quartiere in stile “stile eclettico”, che interessa via Risorgimento e parte di via Palagianello, testimonianza del Novecento pugliese».
I portoni, infatti, sono parte delle facciate e costituiscono dei veri pezzi di artigianato da tutelare. A loro, quest’estate, sono stati dedicate due giorni tra architettura, impresa culturale e turismo.
Riguardo al concorso, è aperto a tutti: bambini, studenti, adulti e professionisti, che possono trovare il materiale fotografico da cui poter scegliere il portone sulla pagina Facebook Atrium Festival. Il materiale può essere inviato sulla pagina Facebook di “Atrium” o pubblicato dagli autori taggando @atriumfestival e usando l’hashtag #disegnaunportone. «Per l’estate - concludono -, se sarà possibile, abbiamo intenzione di allestire una mostra con tutti gli elaborati».
Andrea Carbotti
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