La protesta di stamattinaSono scesi in piazza dopo una settimana di chiusura e ora chiedono di riaprire.
Si espande a macchia d'olio la protesta di Mary Scalone, l'estetista mottolese che da cinque giorni e cinque notti è incatenata davanti al proprio negozio in segno di protesta contro le chiusure imposte dal governo.
Questa mattina, infatti, lavoratori autonomi e partite IVA si sono stretti attorno alla giovane imprenditrice per manifestare assieme davanti al salone che lei gestisce con suo fratello.
«È ora che qualcuno ci ascolti. I ristori non bastano, vogliamo lavorare», il grido di parucchieri, estetiste e barbieri, in gran parte mottolesi: «Nei nostri negozi non c'è mai stato un caso di Covid - dicono in coro - perché abbiamo rispettato le regole di distanziamento».
Il ritorno in zona rossa è un rospo da ingoiare anche per ristoratori e baristi, uniti nell'associazione "La Spia dello Jonio". Secondo loro, occorre invertire la rotta attraverso misure di sostegno ben più generose dei precedenti ristori.
Rabbia e disperazione, insomma, tra i piccoli imprenditori e artigiani, piegati dalla pandemia con aperture e chiusure continue.
Soddisfatta Mary Scalone della presenza di molti artigiani, venuti a protestare per raccontare la loro disperazione: «La mia levata di scudi è entrata nel cuore di tutti - spiega ai nostri taccuini -. Dobbiamo essere consapevoli che dietro ogni lavoro c'è un investimento economico. Siamo qui per garantire futuro e dignità alle nostre famiglie».
Una protesta che sta montando giorno dopo giorno e prende mille forme: corre sui social, radio e televisione.
Oggi in prima serata, ad esempio, Mary Scalone sarà ospite del programma di Retequattro "Dritto e Rovescio", condotto da Paolo Del Debbio, dove interverrà anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
Andrea Carbotti
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