news ed eventi CIA

Area di Sant'Agostino a Massafra, l'Archeoclub chiede aiuto alla Soprintendenza

Ex convento Sant’Agostino di Massafra Ex convento Sant’Agostino di Massafra

L'area archeologica davanti a Sant'Agostino di Massafra torna a far parlare di se.

Infatti il ​​presidente dell'Archeoclub d'Italia “Terra delle Gravine” Giulio Mastrangelo, ha richiesto la sospensione dei lavori nella vasta area di circa 9000 mq antistante la chiesa e il convento di Sant'Agostino.

Mastrangelo ha scritto alla dottoressa Barbara Davidde della Soprintendenza Nazionale chiedendo il riesame della pratica autorizzativa visto il rischio di distruzione dell'area di Sant'Agostino. Inoltre ha denunciato che nel progetto si tiene conto della sola compatibilità paesaggistica omettendo quella archeologica.

“In tale relazione – recita il documento del Archeoclub – si omette di riportare che sull'area oggetto di intervento grava il vincolo archeologico diretto emesso con DM 14.09.2006 Fg. 115 parte. 2641 ai sensi della legge 1089/30 e del D. Lgs. n.42/2004.

Con l'esecuzione dei lavori di scavo previsti in progetto – continua Mastrangelo – si rischia di distruggere testimonianze insediative e/o funerarle e/o cultuali che vanno dall'Età del Bronzo, passando per l'Età classica, sino al XIII-XIV sec. Si fa notare, inoltre, che il progetto in question, intervenendo in un'area archeologica, viola la normativa VIPIA D.LGS 50/2016 (ex VIARCH — D.Lgs 163/2006), la legge sull'archeologia preventiva che prevede una procedura di valutazione dell'impatto di opere pubbliche sul patrimonio archeologico in sede di progetto preliminare.

Pertanto l'Archeoclub chiede di riesaminare il progetto, e l'immediata sospensione dei lavori autorizzati con permesso n° 20590 per la realizzazione di una piazza polifunzionale.

L'area archeologica davanti a Sant'Agostino ha rivelato il popolamento del nostro Territorio - in continuità col villaggio sito nella Gravina San Marco - da almeno 3500 anni. Nel 2005/2006 furono condotti gli scavi per conto della Soprintendenza Archeologica da parte della dottoressa Teresa Schojer, interrotti per l'esaurimento fondi. Nel terreno sono presenti una necropoli risalente all'epoca del Bronzo Finale e della successiva età greca e fornaci medievali. Nel 2020 l'amministrazione Quarto, accedendo ad un mutuo, ha autorizzato il progetto di creare sull'area archeologica un'area polifunzionale ed annesso parcheggio."

Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui

La Redazione - dom 21 aprile

Il presidente Michele Bommino ha convocato una seduta di consiglio comunale di Massafra per martedì ...

La Redazione - sab 20 aprile

La "gara-3" di semifinale playoff tra Teknical Sport Massafra e Club ...

La Redazione - sab 20 aprile

Il Comune di Massafra continua la lotta per per garantire assistenza veterinaria ...