Piazza Municipio - CastellanetaCon il voto favorevole della Camera dei Deputati (che dovrebbe arrivare a breve), Castellaneta potrà rimodulare il suo piano di riequilibrio finanziario pluriennale scongiurando il rischio dissesto.
Una sorta di norma salva Castellaneta, in sostanza, contenuta nell'emendamento presentato da Lega e Partito Democratico e già approvato in Senato.
Castellaneta, insieme ad altri comuni italiani beneficiari, potrà così optare per la rimodulazione del piano.
E mentre si attende un commento ufficiale da Palazzo di Città, sull'argomento si sono già espresse alcune forze politiche di opposizione.
Scettico, per esempio, il movimento "Un'altra Città": «Ciò equivale a spostare in avanti i problemi finanziari e farli gravare sulle spalle del futuro sindaco e di tutti i cittadini di Castellaneta. Problemi che secondo noi si risolverebbero con il recupero dell’evasione fiscale e di tutti i crediti vantati dall’amministrazione comunale, in aggiunta ad una oculata gestione della spesa».
Gianni Di Pippa del Partito Democratico, invece, ha parlato di "miracolo" ricordando allo stesso tempo che «Per gli amministratori, che secondo la Corte dei Conti sembrerebbero responsabili di omissioni e condotte antigiuridiche (attraverso l’alterazione della veridicità dei documenti di bilancio e occultamento della reale situazione finanziaria dell’ente), le contestazioni restano e saranno come chiesto dai giudici contabili, sottoposte al vaglio della Procura generale della Corte dei Conti e della Procura di Taranto».
Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui
