«Partecipare a quanti più eventi e manifestazioni possibili, perché il cittadino senta la Polizia di Stato veramente vicina e partecipe alle sue iniziative».
Con queste finalità, tralasciando quelle puramente agonistiche, il questore di Taranto Giuseppe Bellassai ha aderito alla ventisettesima edizione della Strapanoramica Mottolese, dedicata alla memoria di Angelo Quarato e Francesco Ciquera.
Quest'ultimo, venuto a mancare nel 2008, era assistente della Polizia Stradale; fu investito da un pirata della strada durante i rilievi di un sinistro nei pressi di Gioia del Colle.
Alla partecipazione in prima linea di Bellassai è seguita un’esposizione dei mezzi della Questura di Taranto, presente con una delegazione della Polizia Stradale e della Polizia Scientifica:
«Vogliamo essere vicini alle comunità in ogni modo possibile - ha spiegato il questore -, con le nostre attività istituzionali ma anche con una presenza nel sociale e con una partecipazione agli eventi delle nostre comunità. Credo che questo sia un modo per creare rapporto e per creare fiducia».
Il questore, che tuttavia ha preso parte alla gara in veste di atleta e quindi non per vie istituzionali, ha ricevuto anche i saluti del sindaco Giampiero Barulli, lo stesso che circa un mese fa lo ha accolto per tirare le somme sulla situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica di Mottola.
«Una polizia - ha concluso Bellassai - che sappia decodificare le esigenze del cittadino e che sappia stare accanto alle comunità anche in modi come questo, forse più in questo modo che in altri».
Andrea Carbotti
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