Comune di CastellanetaIn principio fu ricovero per gli orfani dei lavoratori, poi si trasformò in azienda agricola sperimentale fino a sognare un destino universitario e diventare, infine, in parte scuola e in parte immobile abbandonato al suo destino. Si tratta del complesso noto con il nome di ex Enaoli, alle porte di Castellaneta Marina in contrada Borgo Perrone, che potrebbe vivere la sua ennesima trasformazione diventando sede di un distaccamento della Protezione Civile regionale.
La prospettiva è contenuta in una delibera della giunta castellanetana, che lo scorso 21 settembre ha licenziato l’atto con il quale l’amministrazione guidata da Giovanni Gugliotti ha manifestato la volontà di concedere in comodato d’uso gratuito una porzione dell’immobile alla sezione di Protezione Civile della Regione Puglia. Si tratta ancora di un atto preliminare, ma a quanto si legge nella narrativa della delibera vi sarebbero state delle intese informali, accompagnate anche da un sopralluogo da parte dei funzionari baresi l’11 settembre scorso, presente anche il consigliere comunale delegato all'Agricoltura Maria Terrusi.
Come utilizzerà questi spazi la Protezione Civile regionale? Non vi sono ipotesi in merito, non è noto se si tratterà di un distaccamento provinciale o di una sede “satellite”. L’unico indizio è contenuto nella delibera che parla di un generico utilizzo “per esigenze istituzionali connesse all'attività di Protezione Civile e nel quadro della cooperazione tra le articolazioni operanti sul territorio, con riferimento alle Organizzazioni di Volontariato di protezione civile, dei Vigili del Fuoco e delle competenti strutture regionali”. Una centrale di coordinamento, probabilmente, per rispondere in maniera efficace in occasione di eventi che, soprattutto in quella zona, si sono abbattuti con il loro carico devastante negli ultimi anni.
Le numerose alluvioni lungo tutto l’arco ionico occidentale della provincia, con le esondazioni del fiume Lato su tutte, gli incendi che hanno colpito i boschi di Castellaneta Marina, Chiatona e Marina di Ginosa, gli eventi atmosferici come il downburst dello scorso luglio che ha falcidiato migliaia di pini sempre a Castellaneta Marina, sono esempi lampanti di come una presenza costante della Protezione Civile sarebbe una risposta efficace alla domanda di sicurezza delle popolazioni.
Il coinvolgimento della Regione, però, sarebbe anche un’ottima occasione per recuperare proprio quella porzione dell’ex Enaoli che oggi versa in condizioni di abbandono, ripetutamente vandalizzata e occupata abusivamente, per restituirle quel decoro che merita avendo adiacente un’ala destinata alla scuola elementare e media “De Amicis”. Peraltro, almeno nella previsione contenuta nella delibera le spese di ristrutturazione sarebbero a carico della Regione, che si vedrebbe riconosciuto un diritto all'uso gratuito per 30 anni.
Toccherà a Bari, ora, valutare gli esiti del sopralluogo anche alla luce dell’atto deliberativo del Comune, che ha previsto inoltre l’aggiornamento del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari approvato per l’esercizio corrente.
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