Angelo Giannotta e Roberto Giovinazzi«Peccato! Durante la campagna elettorale ci avevano raccontato dai palchi di una Massafra da cambiare. Una Massafra da far decollare, da stravolgere con effetti speciali. Un paese, allora disastrato, che avrebbero portato a livelli mai visti.Purtroppo, però, la realtà dei fatti è completamente diversa».
Così commentano Roberto Giovinazzi e Angelo Giannotta, rispettivamente coordinatore cittadino e responsabile finanza-tributi del direttivo di Massafra di "Lega per Salvini", l'operato dell'amministrazione Quarto.
«In questi lunghi due anni e mezzo di governo Quarto il risultato ottenuto da questa amministrazione è la fine ingloriosa della nostra città. Massafra è al totale sbando e abbandono politico-amministrativo - commentano gli esponenti locali della "Lega per Salvini" - caro Sindaco, hai reso questa Massafra un paese invivibile, hai avuto la grande abilità di toglierci anche quel poco che c'era, a partire da un carnevale invidiato da tutti.
Hai fatto una strage delle varie manifestazioni che allietavano le estati massafresi, uno sviluppo culturale ad altissimo livello culminato con la chiusura del palazzo della cultura, una difesa accanita dell'ambiente per poi riempirci di spazzatura da tutte le parti e culminata nella notizia del raddoppio dell’inceneritore dove la tua unica difesa è stato un semplice e freddo ricorso tanto scontato quanto inutile e un dialogare con il presidente della Regione per arrivare ad avere un ulteriore ampliamento della discarica senza ricevere nemmeno quello che ci spetta di diritto ovvero il ristoro ambientale (da non confondere con la royalty).»
«Per non parlare poi dell’isola pedonale, per la quale i paladini dell’ambiente hanno previsto la chiusura anticipata - continuano Giovinazzi e Giannotta - l'unica notizia di risalto di questi giorni sui giornali, proprio perché hai prodotto il nulla, è la tua partecipazione ad una manifestazione dei "Sindaci di Puglia ai fornelli", insieme al governatore Emiliano, giusto per festeggiare i vostri successi, mentre si continuano a chiudere gli ospedali in tutta la regione. Massafra ti ringrazia di cuore per la tua efficienza lavorativa, per i continui aumenti delle tasse, con la città sempre più sporca.»
«Caro Sindaco - conclude la nota della "Lega per Salvini" - davanti ai fornelli ti consiglio di preparare la tua specialità: un buon minestrone, condito dai consiglieri di varie estrazioni politiche, insaporito con i continui “salti della quaglia” - da una formazione all'altra - e, per finire, quell’immancabile pizzico di sale, tradotto nel motto: la poltrona non si tocca! Speriamo che questa lunga agonia termini nel piú breve tempo possibile per non affossare ancor di più la nostra bella Massafra. Perché in realtà il cambiamento c’è stato: la città è passata dalla padella alla brace! Tuttavia non resteremo a guardare.
Dopo lo stop estivo, la Lega torna con maggiore determinazione a vigilare sui temi dell’ambiente, della sicurezza e dell’immigrazione, senza trascurare tutte le altre problematiche della città meritevoli di attenzione».
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