Il sindaco di Ginosa Vito Parisi«I rifiuti di natura organica di ben 46 comuni del Salento destinati all’impianto di biostabilizzazione di Poggiardo in provincia di Lecce, saranno conferiti nei centri di compostaggio di Ginosa, Laterza e Manduria».
A parlare, anzi a scrivere su Facebook, è Vito Parisi sindaco di Ginosa.
«Grazie ad Emiliano - afferma Parisi - saremo la pattumiera d'Italia. Si, perchè l’annuncio è arrivato nelle scorse ore nel corso di un consiglio comunale monotematico a Poggiardo, a cui ha preso parte anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano».
Il primo cittadino di Ginosa poi cita un servizio video nel quale si ascolta, tra le diverse dichiarazioni, la voce di Emiliano: «Il presidente spiega che la comunità di Poggiardo ha sopportato per molti anni il problema rifiuti e che l’azione intrapresa dalla regione rappresenta il minimo che si poteva fare.
È ormai chiaro - prosegue il sindaco in forza al Movimento 5 Stelle - che si vuole destinare la provincia di Taranto al ruolo di pattumiera di Puglia. Se il presidente è convinto di questa scelta, venga qui a dire che gli abitanti di questi territori valgono meno di quelli di Poggiardo.
Ma la domanda che mi pongo è questa: come può un impianto come quello di Aseco, già causa di malcontento tra i cittadini per via delle emissioni odorigene, accogliere ulteriori quantitativi di rifiuti?
Abbiamo organizzato 3 consigli comunali - aggiunge Parisi - incontri con cittadini, associazioni ed enti, per discutere del tema, senza contare l’affidamento dell’incarico ai propri legali di impugnare dinanzi al TAR di Lecce il verbale della Conferenza di Servizi del 9 agosto 2018 relativo al procedimento di aggiornamento dell’autorizzazione integrata ambientale per modifica, e ampliamento, dell’impianto di compostaggio.
Nonostante i numerosi appelli rivolti, dalla Regione abbiamo soltanto ricevuto un silenzio assordante su una questione strettamente connessa all’ambiente e alla salute dei residenti in contrada Lama di Pozzo e nei pressi.
Pur comprendendo il disagio vissuto dal Comune di Poggiardo, è inaccettabile che l’impianto di Ginosa, al centro di una viva problematica, possa ricevere ulteriori rifiuti. Cosa comporterà tutto ciò? Possiamo solo immaginarlo.
L’Amministrazione, tuttavia, non rimarrà ferma e continuerà a portare avanti tutte quelle azioni necessarie a risolvere il problema Aseco per il bene dei cittadini.
Con il massimo del rispetto istituzionale - conclude Parisi - rinnovo l’appello al presidente Emiliano, all'assessore regionale Borraccino e al neo presidente della provincia di Taranto Gugliotti, che ha già avuto voce in capitolo e che, specialmente ora, può intervenire in maniera più incisiva, a occuparsi celermente della questione».
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