L'assessore all'Ambiente Petrera ed il sindaco BorracciIl Consiglio comunale di Palagianello, con la seduta dello scorso 18 marzo, ha approvato il "Piano Economico Finanziario" per il servizio di "Igiene Urbana". Contestualmente, sono state approvate le nuove tariffe Tari per l’anno in corso.
E’ giusto sottolineare che Palagianello è stata premiata con l’ambìto riconoscimento di “Comune Riciclone”, in virtù degli eccellenti risultati raggiunti in ambito di raccolta differenziata: percentuali superiori al 70% che permettono di pagare al minimo l’Ecotassa.
Dati, questi, che strizzano l’occhio al Comune di Palagianello, capace di dimezzare il costo dei rifiuti destinati in discarica, passando dai circa 500mila euro dell’anno 2017, (quasi tutto indifferenziato) a circa 250mila euro dello scorso anno (tra indifferenziato, smaltimento dell’umido e smaltimento di altre frazioni).
Risultati importanti, sottolineati dall’assessore all’Ambiente Francesco Rosario Petrera e dal sindaco di Palagianello Maria Rosaria Borracci.
«Questi dati ci dicono che la strada che stiamo percorrendo è quella giusta – ha sottolineato Petrera -: grazie ad un servizio puntuale ed efficiente di raccolta rifiuti per le utenze domestiche e commerciali e di pulizia del paese. Un grazie ai palagianellesi che collaborano sapendo ben differenziare, a questi guardiamo con attenzione tanto che nel prossimo bilancio di previsione introdurremo delle premialità per i cittadini più virtuosi e per chi adotta azioni ambientali di rilievo.
Certo, si potrebbe fare molto di più – ha proseguito l’assessore all’Ambiente – se solo la famosa economia circolare funzionasse meglio.
Attualmente, infatti, paghiamo ritardi della Regione nella pianificazione dei Centri di Recupero e la problematica funzione di coordinamento dell’Aro, tra i comuni e le piattaforme di conferimento.
Queste criticità, che certamente non dipendono dalla nostra gestione, finiscono per gravare in termini di resa contabile e per il momento non ci permettono di strappare sconti maggiori e conseguentemente ridurre la tassa».
Ma sul Piano Economico Finanziario appena approvato, che si aggira intorno al milione e 400 mila euro, pesa inequivocabilmente il fattore evasione.
«Paghiamo lo scotto, per colpa di chi continua a non pagare la Tari – ha ammesso il sindaco Maria Rosaria Borracci -. Per questo motivo ci stiamo adoperando per accelerare l’iter di riscossione, con controlli più serrati e puntuali; presto l’evasione a Palagianello sarà solo un cattivo ricordo.
Quest’anno le rate Tari saranno 5 – ha aggiunto il sindaco -, ma non finisce qui: abbiamo previsto la possibilità di ridurre la quota determinata, nel momento in cui otterremo il rimborso regionale relativo ai fondi dell’Ecotassa (la richiesta è già stata inoltrata e si resta in attesa di conoscere le modalità di rimborso).
Qualora riceveremo questo ristoro – ha chiosato il primo cittadino – rimoduleremo la tassa entro quest’anno.
Intanto, restiamo attenti a vigilare sull’operato della Monteco, riservandoci di aprire contenziosi qualora il servizio non fosse reso in maniera puntuale e precisa. Nulla sfuggirà all’occhio vigile di questa Amministrazione».
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