Non è tardata ad arrivare la risposta dell'assessore ai servizi sociali del comune di Massafra Maria Rosaria Guglielmi alle accuse del componente del direttivo della sezione locale della Lega di Massafra Angelo Giannotta di una cattiva gestione degli uffici delle politiche sociali del comune (clicca qui per leggere l'articolo).
«Anziché difendermi preferisco lavorare - ha esordito in una nota alla stampa la Guglielmi - ecco perché non replico ad attacchi politici fuori contesto e strumentali. Alle accuse rispondo, per mia natura, con i fatti.
Qui di seguito trovate un sunto di tutto ciò che è stato fatto nel 2018, con alcuni cenni al 2019, dal mio assessorato nell'ambito delle politiche sociali. Permettetemi però una doverosa precisazione dato che la polemica ha riguardato le assistenti sociali che lavorano nel mio assessorato, e più in generale tutto l’ufficio, un intero staff insomma accusato di essere poco attento ai bisogni degli assistiti. Dirò poche parole: io sono fiera di loro, di come lavorano, di come si impegnano, della loro passione, umanità e professionalità. Ogni giorno, e ribadisco ogni giorno, danno risposte ai bisogni con interventi di prossimità, e sono sempre disponibili h24 (non conoscono feste, né orari, come è giusto che sia), ad intervenire in situazioni di disagio. È grazie a loro se l'assessorato che dirigo funziona e ottiene risultati riconosciuti.
Ecco gli interventi delle politiche sociali nell'anno 2018:
- Avviati i tirocini formativi per la misura RED (Reddito di Dignità) e REI (Reddito di Inclusione) e rafforzata la programmazione territoriale sugli interventi/servizi a contrasto della povertà;
- Erogati buoni servizio per l’accesso ai micro nidi e sezioni primavera; abbiamo sostenuto 20 bambini tra 24 e 36 mesi;
- Abbiamo sottoscritto convenzioni con soggetti del Terzo Settore per offrire servizio di pronto intervento sociale: attività di sportello sociale, distribuzione pacchi alimentari e pasti, mensa sociale, accoglienza per persone senza fissa dimora o casi di particolare urgenza, servizio di taxi sociale per utenti in stato d’indigenza che hanno necessità di spostarsi dal proprio domicilio a strutture per prestazioni sanitarie ed altro disbrigo pratiche. 15 le persone senza fissa dimora accolte;
- Erogazione contributi emergenza abitativa: abbiamo aiutato in tutto 25 nuclei familiari
- Con l'attuazione del IV Piano Sociale di Zona abbiamo avviato servizi ricadenti nelle aree di intervento: Prima infanzia/Minori e Famiglie, Contrasto alla povertà, Welfare d’accesso e presa in carico integrata socio-sanitaria, Disabilità e Non autosufficienza, Contrasto al maltrattamento e alla violenza;
- Nell'ambito del modello di intervento PIPPI adottato con linee guida Ministeriali, abbiamo avviato attività di formazione indirizzata a assistenti sociali, psicologi ed educatori professionali con successiva presa in carico di 10 famiglie;
- Elezione comitato di gestione a seguito dell’approvazione del regolamento del Centro Anziani; organizzazione soggiorno marino per gli anziani in località Chiatona e attività natalizie;
- Organizzazione di svariate iniziative di animazione rivolte ai bambini.
Ovviamente questo è solo un breve estratto della relazione consegnata al sindaco a fine anno, documento per altro esposto in una conferenza pubblica.
E per quanto riguarda il 2019 è stato fatto lo stesso lavoro certosino per sostenere persone, nuclei familiari e bambini in condizione di disagio. Nei soli primi mesi di quest’anno, su segnalazione dell’ufficio politiche sociali, abbiamo richiesto per 5 persone la nomina di un amministratore di sostegno all’autorità giudiziaria. Ed è tutto agli atti. Basta saperli leggere».
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