Discarica«L’emergenza rifiuti per la regione Puglia non ha termine».
Salvatore Fuggiano, presidente provinciale del Movimento Idea, comunica in una nota, che non sono bastate due consigliature Vendola e una di Emiliano per eliminare il problema legato alla gestione e smaltimento dei rifiuti.
«A nulla sono servite le numerose riunioni tra i commissari delegati all’emergenza - continua nella nota Fuggiano - rappresentati dai governatori della regione, con l'assessorato regionale all’ecologia e i vertici delle province pugliesi, con le ATO (ora ARO) e Arpa per mettere fine allo stato di emergenza che perdura ormai da oltre un decennio.
E’ di questi giorni, infatti, la notizia che la Regione Puglia, dopo la chiusura di alcuni impianti pugliesi e lo stop imposto dagli impianti del Veneto, presso cui fino a poco tempo fa venivano conferite circa mille tonnellate di umido, per smaltire una parte della frazione organica dei rifiuti del Brindisino, ha imposto agli impianti di Poggiardo e di Massafra di accogliere i rifiuti in eccedenza provenienti da altri Comuni pugliesi.
Si tratta, dice Fuggiano, di una vera è propria dichiarazione, contro la nostra comunità, del governatore Emiliano, che da una parte chiede la decarbonizzazione dell’Ilva e dall’altra ordina il conferimento dei rifiuti a Massafra.
A pagarne le conseguenze, nel totale silenzio del consigliere regionale di Massafra, è ora l’intera città, che purtroppo viene considerata la pattumiera di Puglia e questo a dispetto dell’impegno dei suoi cittadini che non meritano di subire questo ulteriore schiaffo».
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