L'avvocato Mino Antonicelli«A Palagianello, in Comune, operano due responsabili di settore (Urbanistica e Servizi Sociali) scelti direttamente dal sindaco, provenienti entrambi da Castellaneta, sembrerebbe contigui ad ambienti politici del presidente della Provincia e sindaco di Castellaneta Gugliotti, e dello stesso primo cittadino di Palagianello.
Uno dei due, parrebbe anche legato sentimentalmente a parenti del sindaco di Castellaneta, mentre l’altro sarebbe in possesso di semplice laurea triennale con ruolo e/o funzioni di dirigenza del settore dei Servizi Sociali e degli Affari Generali».
Non le manda a dire, neanche stavolta, il consigliere di opposizione Mino Antonicelli. Con una nota datata 2 gennaio, infatti, il leader del movimento politico "Palagianello Bene Comune" ha puntato il dito contro ciò che senza mezzi termini ha definito un ricorrente uso e/o l’abuso da parte del ricorso ad una disciplina che consente ai presidente di Provincia e ai sindaci, di assumere direttamente, con contratti fiduciari per l’intera durata dei mandati elettorali, personale dirigenziale, con contratto a tempo, attraverso una semplice procedura comparativa, che consente comunque ai presidenti e ai sindaci di scegliersi le persone di proprio gradimento.
Per Antonicelli, però, si violerebbe il decreto legislativo che «consente di proporre, in via del tutto eccezionale, un dirigente o responsabile di servizio ulteriore, rispetto a quelli indicati dal fabbisogno e quindi di creare strutture organizzative temporanee, non connesse alle ordinarie operative».
«Il Comune di Palagianello - accusa Antonicelli - ormai da oltre 10 anni, si avvale, senza interruzione di continuità, di dirigenti con contratto a tempo in due settori cardini della pubblica amministrazione, cui sono associati gli affari generali, e quindi funzioni stabili dell’Ente.
E si sarebbe andati anche oltre, prevedendosi, con la DGM 148 del 13.12.2019, la stabilizzazione di personale della cat. D, e quindi si deve supporre di personale con funzioni dirigenziali e/o capi settore preposti all’ufficio urbanistica e/o ai servizi sociali.
Ove così fosse si incorrerebbe in evidenti altre violazioni di legge: stabilizzazione di personale con contratto a tempo illegittimo ed assunzione di personale dirigenziale, a tempo illegittimo, in assenza di regolare pubblico concorso».
Ecco dunque il perché della sua ultima interrogazione rivolta al sindaco Borracci: «Stanti le sollevate violazioni di legge, chiedo se non si ritenga di interrompere ad horas i contratti a tempo intercorrenti con il personale dirigente e/o capo settore Urbanistica e Servizi Sociali. Chiedo inoltre se non si ritenga in ogni caso indire regolare pubblico concorso per la copertura dei posti di dirigenti e/o capi dei due settori.
Questo, per ridare fiducia ai tanti giovani delusi dalla politica e discriminati dalle Istituzioni».
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