Giuseppe Gasparre e Marco NataleCon un comunicato inviato a tutti gli organi di stampa, i consiglieri comunali di opposizione Marco Natale e Giuseppe Gasparre puntano il dito contro l'Amministrazione Borracci.
I due esponenti del movimento civico "Palagianello Ricominciamo", infatti, accusano la maggioranza di aver liquidato in favore di una dirigente dell'Ente, la somma di 3.424,94 euro per la funzione di direttrice d’esecuzione del contratto di appalto del servizio di igiene urbana.
«Come è possibile - attaccano i due consiglieri - liquidare tale importo in un momento in cui un'intera nazione è prostrata da un'avvolgente crisi finanziaria e le famiglie sono realisticamente piegate dal bisogno?
Il nostro comune da un lato è stato in grado di reperire dal nostro bilancio questa somma per una sola persona, dall'altra non è riuscito a destinare risorse necessarie ad allargare le maglie dell'aiuto e del sostegno verso il maggior numero possibile di famiglie in difficoltà.
Auspichiamo ravvedimenti per evitare che la crisi finanziaria che ci attende possa diventare più grave di quanto già sia previsto ».
Poi, l'accusa si fa sempre più marcata e forte. Natale e Gasparre parlano di Titanic che affonda mentre l'orchestra continua a suonare, di un'amministrazione non politica ma "di natura spiccatamente dirigenziale" e di do ut des: “io assicuro ogni mese lo stipendio, anche con capriole e piroette tecniche, quale unica motivazione del così detto impegno politico ed in cambio viene lasciata la più totale discrezionalità nella gestione operativa dell’Ente".
«Se il sindaco avesse esercitato compiutamente il suo mandato - prosegue "Palagianello Ricominciamo" sicuramente avrebbe preso le distanze da tale determinazione dirigenziale, bloccandola sul nascere
Natale e Gasparre, nel loro lungo comunicato, citano l'intervento del primo cittadino di Palagianello in occasione della conferenza stampa della riapertura dell'ospedale di Castellaneta, definendolo "una tragicomica uscita": «Ha esortato i cittadini ad utilizzare l'ospedale quasi fosse un accogliente centro benessere; pensi a se stessa ma sarebbe l’ora che qualche uomo di buona volontà, intervenisse energicamente al fine di allontanarla in futuro dal microfono.
Un’intera cittadinanza - la conclusione dei due consiglieri - non può essere rappresentata da un sindaco che, per il modo in cui si esprime, andrebbe dialetticamente difesa da se stessa.
Qui a Palagianello, con questi “bandisti" (torna il riferimento al Titanic) la sorte è più che ineluttabilmente segnata».Le notizie del giorno sul tuo smartphone
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