IMULa proroga del pagamento dell IMU al 30 settembre è una delle richieste fatte dall'opposizione di Massafra.
Infatti il 29 maggio, Ida Cardillo, Giancarla Zaccaro, Raffaele Gentile, Giuseppe Maggiore, Antonio Tramonte, al fine di salvaguardare il tessuto sociale ed economico del territorio comunale, avevano chiesto la convocazione urgente di un Consiglio Comunale per deliberare sulla proposta di rinvio al 30 settembre 2020 del pagamento della prima rata dell'IMU, senza applicazioni di sanzioni ed interessi ai sensi.
La proroga è suggerita anche dall'ANCI (Associazione dei Comuni) che ha predisposto un modello di delibera da adottare. In un momento di grande difficoltà per le famiglie e per le imprese.
Più drastica è risultata la richiesta di Italia Viva Massafra che chiedeva il rinvio per tutti del pagamento della Tari e IMU al 31 dicembre 2020.
«Abbiamo accolto l’appello - scrive il consigliere Cardillo - preoccupato dei commercialisti per le aziende del nostro territorio e chiesto la convocazione urgente del Consiglio Comunale per deliberare il differimento delle scadenze IMU, fissate al prossimo 16 giugno.
È inspiegabile e ci chiediamo perché, il nostro comune non abbia tenuto conto della nota ANCI del 21 maggio 2020 a tal riguardo, che suggerisce lo slittamento dell’imposta a settembre, per alleggerire, temporaneamente, il carico fiscale alle imprese, in questo difficile periodo.
E dal momento che si tratta di gettito di totale riserva dello Stato, non si giustifica perché l’ente voglia ostinarsi ed esserne l’esattore. Confidiamo in un gesto di disponibilità, ma soprattutto di umiltà, da parte di tutti gli organi decisionali di questa Città».
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