I danni da maltempoLa crisi del comparto agricolo, duramente colpito non solo dalle conseguenze della pandemia di Covid-19 ma anche dalle calamità atmosferiche stagionali, preoccupa associazioni di categoria ma anche Amministrazioni locali.
E’ il caso del Comune di Castellaneta, con la delegata all’Agricoltura, l’avvocato Maria Terrusi, che ha firmato una interrogazione consiliare indirizzata al sindaco Gugliotti.
“L’ultimo evento calamitoso del 4 luglio – si legge nel documento – è solo l’ennesimo evento che mette in ginocchio un’intera provincia. Stiamo assistendo ad un mutamento climatico continuo che determina fenomeni tipicamente tropicali e quindi difficilmente prevedibili e molto violenti (…) Le istituzioni locali e in primis il comune di Castellaneta devono pretendere che l’attenzione venga riposta anche sulla possibilità di modificare le previsioni normative del D.lgs 102/2004 articolo 5.”
Terrusi evidenzia come la richiesta dello stato di calamità, procedura ormai consueta in conseguenza di danni, pur costituendo una soluzione concreta, richieda tempi burocratici eccessivamente lunghi da sopportare per le imprese agricole in crisi di liquidità.
“Di fatto – continua nell’interrogazione – il Decreto esclude la riconoscibilità del contributo connesso alla declaratoria di stato di calamità in quanto colture assicurabili e quindi la possibilità per gli agricoltori di accedere a questo fondo e li obbliga a sostenere costi a volte molto elevati e per questo poco utilizzati, per assicurare il prodotto che in questo ultimo caso verrebbe risarcito in parte proprio dalla compagnie”.
Da qui la necessità, per la delegata all’Agricoltura del Comune di Castellaneta, di valutare non solo la possibilità di uno sgravio totale del pagamento delle tasse comunali Imu, Tasi e Tarsu in favore degli agricoltori colpiti, ma anche aprire un dialogo inter-istituzionale volto a modificare l’articolo 5 del D.lgs 102/2004.
«Le medesime argomentazioni sono state con forza portate all'attenzione della regione in occasione del tavolo tecnico tenutosi presso la Camera di Commercio il 14 luglio - ha aggiunto la delegata all'Agricoltura - alla presenza dei rappresentanti delle diverse sigle sindacali ed i sindaci dei comuni colpiti dall'ultimo evento del 4 luglio. Rinnovo l'invito ad avviare un tavolo tecnico permanere che porti ad una riforma che possa complessivamente dare la possibilità di aiutare concretamente gli agricoltori anche mediante queste proposte. Nel frattempo l'ufficio agricoltura ha eseguito il sopralluogo per il riconoscimento della calamità naturale nelle zone colpite ed ha avviato il relativo iter amministrativo».
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