Castellaneta Marina dall'alto«In merito all'estensione, per una durata di quindici anni (sino al 31 dicembre 2033), delle concessioni demaniali marittime, viviamo una situazione di incertezza giuridica che impone ai comuni prudenza. Per questo crediamo occorra un atto di indirizzo da parte della Giunta Gugliotti».
Agostino De Bellis (Movimento 5 Stelle), Gianni Di Pippa (Partito Democratico) e Donatello Lemma (Un'altra Città) intervengono sul tema delle concessioni demaniali marittime, sottolineando come la legge numero 77 del 17 luglio 2020 "stia determinando grosse problematiche derivanti dall’orientamento
«Questa situazione di incertezza giuridica - spiegano i tre - impone ai comuni prudenza, per questo abbiamo chiesto, con nota ufficiale protocollata in data 27 ottobre scorso e indirizzata al sindaco di Castellaneta e al responsabile del Demanio, prima di procedere al rinnovo dei singoli atti di estensione di inserire nei singoli atti una clausola con cui il singolo concessionario è informato della possibilità per il Comune di attivare il procedimento per il ritiro dell'atto in sede di autotutela, laddove sia sopravvenuta una sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea che dichiari la previsione legislativa nazionale di estensione della durata della concessione demaniale confliggente con il diritto comunitario e le cui statuizioni non consentano alcuna possibilità di mantenere il titolo.
A tal fine, inoltre, - proseguono Lemma, De Bellis e Di Pippa - riteniamo opportuno che prima di qualsiasi rinnovo, occorra un atto di indirizzo da parte della giunta comunale. Considerato tuttavia che negli anni vi sono stati provvedimenti di abusi edilizi, abbiamo chiesto ai destinatari della missiva che prima dell’atto di estensione venga rispettata la procedura prevista dalle vigenti leggi e regolamenti, e più precisamente: verificare l'inesistenza di cause di decadenza (abusi edilizi e pagamento canoni) dalla concessione posseduta ed in corso di validità; procedere all’accertamento della persistenza in capo ai singoli concessionari dei requisiti soggettivi richiesti dalla normativa vigente; determinare il valore della concessione con riferimento alla nuova scadenza e preventivamente ed al fine di garantire la trasparenza e la pubblicità dell'attività amministrativa, dare notizia dei procedimenti di estensione della validità delle singole concessioni demaniali marittime e delle relative comunicazioni di volontà dei concessionari.
Torniamo a chiedere, infine, a gran voce di avere notizie sul tanto ventilato e ancora mai approvato Piano delle coste comunali, atto presupposto indispensabile, di cui ancora i sottoscritti non hanno avuto rassicurazioni».Le notizie del giorno sul tuo smartphone
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