Stadio Italia - MassafraDa qualche mese la caldaia è fuori uso e dalle docce degli spogliatoi dello stadio Italia di Massafra esce acqua fredda.
Per questi motivi, la società Città di Massafra ha chiesto all'assessore allo Sport Maria Cristina Ricci e all'assessore ai Lavori Pubblici Michele Bommino, nonché allo stesso sindaco Fabrizio Quarto, di intervenire per riparare un grave malfunzionamento che, al momento, costringe i giocatori a lavarsi con l’acqua fredda in pieno inverno.
Per la società è una bella batosta, non solo per l’intuibile disagio in cui si svolgono gli allenamenti e le gare, ma anche per le multe subite in campionato a causa dell’assenza di acqua calda nello spogliatoio degli arbitri.
Tali carenze vanno ad aggiungersi alle scadenti condizioni del terreno di gioco e all’inagibilità della tribuna coperta dello stadio Italia, tuttora oggetto delle certificazioni di idoneità statica, che costringe i tanti tifosi giallorossi ad assistere alle partire sulle ridotte e scomode gradinate.
La situazione è diventata insostenibile, tanto che i giocatori hanno minacciato di non presentarsi più agli allenamenti, mettendo a rischio una stagione iniziata con l'ambizione del salto in Promozione.
Ma c'è di più perché la società starebbe addirittura valutando di traslocare in una struttura più idonea e funzionale (in un paese limitrofo), in cui effettuare gli allenamenti settimanali e disputare le partite casalinghe del campionato.
Intanto, domani lo stadio Italia sarà teatro della sfida al vertice tra Massafra e Talsano, prima gara del girone di ritorno. In attesa di sviluppi positivi, non ci resta che continuare a tifare Massafra.
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