Dall'assedio della città nel 1102 i mottolesi hanno imparato a tenere la difesa alta, senza troppa paura, ma anche ad attaccare quando c'è bisogno di farlo.
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Così all'esordio in campionato, ieri pomeriggio, i diretti discendenti di quei cavalieri hanno chiuso a chiave la loro metà campo e preso d'assalto quella avversaria, strappando applausi a scena aperta dalla folla dei presenti.
Buona la prima per il Real Mottola: la squadra di Filippo Gatti ha incominciato col piede giusto il campionato di Seconda categoria, battendo per 3-0, in casa, la squadra Arcobaleno Triggiano.
Dal primo minuto, non si offendano gli avversari, ma i mottolesi hanno dato la la sensazione di una formazione perfetta nei muscoli e nel cuore.
Al 17esimo del primo tempo il Mottola è già in vantaggio con Romanelli, che ha ottenuto la fascia da capitano dal sindaco e l’ha onorata con una diagonale dal limite dell'area, finita alle spalle del portiere Loprino.
Per il resto, l'asse tra i fratelli Tony e Vincenzo De Nicola è una garanzia di cui la squadra non intende privarsi, così come l'intesa tra Minardi e Gentile sulla fascia opposta: i capelli hanno lo stesso colore, e se li guardi sembrano due fratelli anche loro.
Ma è importante osservare anche in mediana, dove Marra (infortunato e sostituito da Notaristefano) e Spicoli impostano il gioco, e in concorso con Romanelli ispirano a Rella, il centravanti, molte occasioni per raddoppiare.
A cinque minuti dal primo, ci pensa Gentile a firmare il gol del 2-0: smarcato da un lancio in profondità sul filo del fuorigioco, trafigge il portiere e va a esultare sotto la tribuna.
Chiude la partita, qualche minuto più tardi, il subentrato Giuseppe "Pino" Notaristefano, bravo a trovare il buco giusto nella mischia avversaria, innescato da un cross di Spicoli.
Il secondo tempo è il giusto premio ad una prima frazione tutta votata all'attacco: il Mottola si distende, controlla la partita e difende il risultato. Concede persino qualche occasione al Triggiano, che non riesce mai a sfruttare la classe della sua punta Cherubini.
E se pensate a questo pezzo secondo i ritmi e le iperboli di un autentico epinicio, manca ancora l'elogio alla difesa, il nostro personalissimo "Trio dei ragionieri", che ricorda i famosi Combi-Rosetta-Caligaris.
Il portiere Pierpaolo D'Elia, che sull' 1-0 toglie dalla porta la palla che avrebbe riaperto la partita, e i centrali Enzo Notaristefano e Nicolò D'Elia, fratelli rispettivamente dell'altro Notaristefano e del portiere. Tutti e tre belli e dannati, nel senso buono del termine.
Insomma, è sempre difficile avere certezze alla prima di campionato, ma quando la difesa sale e scende, il centrocampo filtra e imposta, l’attacco punge e si fa in quattro è impossibile non farsi coinvolgere, sperando che il virus lasci fare il più a lungo possibile.
Marcatori: Romanelli (RM), Gentile (RM), Notaristefano (RM).
Ammoniti: Romanelli (RM).
Real Mottola: D'Elia P., Minardi, De Nicola A., D'Elia N., Notaristefano, Marra, De Nicola V., Spicoli, Rella, Romanelli, Gentile. Allenatore: Gatti.
Arcobaleno Triggiano: Loprino, Di Pietro, Lovergine, Nitti, Pastore, Tassinelli, Cardinale, Buonsante, Toritto, Cherubini, Carbonara. Allenatore: Albore.
Arbitro: Nicholas Casamassima della sezione di Molfetta.
Andrea Carbotti
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