
Tra i colori, le bandiere e i canti che hanno animato la tradizionale Marcia della Pace Perugia-Assisi, svoltasi ieri con la partecipazione di oltre 70.000 persone, c’era anche l’associazione Echeo.
Aderendo al presidio permanente per la pace e la convivenza civile, l’associazione ha voluto testimoniare ancora una volta la propria vicinanza ai valori universali di pace, solidarietà e rispetto reciproco. Per Echeo, realtà che da anni opera accanto ai pazienti oncologici, la presenza alla marcia non è stata solo un gesto simbolico, ma un atto di coerenza con la propria missione: difendere e promuovere la vita in ogni sua forma.
Lo striscione esposto dai volontari e dai rappresentanti dell’associazione recitava: «Insieme per la vita, insieme per la pace». Un messaggio semplice ma potentissimo, che ha sintetizzato il legame profondo tra il diritto alla vita e il bisogno di pace. «La pace, spiegano i membri di Echeo, non è solo assenza di guerra, ma condizione essenziale per vivere pienamente, per curarsi, per sperare. È un valore che unisce tutta l’umanità nella ricerca di una convivenza civile e solidale».
La partecipazione alla Marcia della Pace Perugia-Assisi ha rappresentato per Echeo un momento di grande emozione e condivisione. Tra associazioni, scuole, famiglie, rappresentanti delle istituzioni civili e religiose, la voce di chi ogni giorno affronta la malattia ha trovato un posto centrale, ricordando che la lotta per la vita e quella per la pace sono due percorsi che camminano insieme.
Con la loro presenza, i volontari di Echeo hanno voluto ribadire che anche nei momenti più difficili è possibile essere testimoni di speranza. Perché, come recita il loro motto «Solo insieme si costruisce la vita, solo insieme si costruisce la pace».
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