Lo stadio Teresa Miani di Ginosa
Aveva da poco finito di arbitrare una partita di campionato di calcio Under 16, il derby tra Ginosa e Laterza, quando è stato raggiunto negli spogliatoi e aggredito con calci e pugni.
La notizia è stata resa nota dall'Aia e la vittima è un arbitro pugliese di soli 15 anni. Al termine della gara vinta per 3 reti a 0 dal Ginosa, il giovane direttore di gara è stato raggiunto nel tunnel del "Teresa Miani" da un calciatore del Laterza e aggredito violentemente.
I CHIARIMENTI DI AS GINOSA
La società biancazzurra del Ginosa vuole chiarire questo brutto episodio di violenza condannando quello che è accaduto in campo e soprattutto quello che è successo a fine gara.
Durante la gara c’è stata una espulsione da parte dell’arbitro a un tesserato della formazione del Laterza sul risultato di 2-0 per il Ginosa. Proteste vibranti del calciatore laertino contro l’arbitro per la decisione presa. A fine gara mentre il Ginosa festeggiava la vittoria sul terreno di gioco, nel tunnel che porta agli spogliatoi un tesserato del Laterza colpiva con calci e pugni l'arbitro. La società del Ginosa si prestava subito soccorrendo l’arbitro. Nel frattempo arrivava il papà dell’arbitro che stava assistendo alla partita, preso dal panico e soprattutto impaurito dall’accaduto ringraziava la società del Ginosa per i soccorsi ricevuti e portava con urgenza il figlio in ospedale per le cure del caso. Dalle notizie che giungono dai quotidiani, dai social e da altre testate nazionali sembra che l’arbitro sia stato aggredito dal Ginosa. Per la nostra società è inaccettabile che la violenza continui a colpire giovani impegnati a far rispettare le regole per arbitrare una tranquilla partita di campionato Under 16. Siamo vicini come società all’AIA (Associazione Italiana Arbitri) ed esprimiamo indignazione profonda per quello che è accaduto. Volevamo chiarire che purtroppo l’aggressione è scaturita da un tesserato della società Hellas Laterza che sicuramente condannerà l’episodio gravissimo del suo calciatore.
LE SCUSE DELL'HELLAS LATERZA
La società Hellas Laterza, prendendo fortemente le distanze dall'accaduto, espone quanto segue: «Gesto intollerabile, inqualificabile e radicalmente contrario ai valori di rispetto, lealtà e sportività che hanno caratterizzato l'Hellas Laterza sin dalla sua fondazione. La violenza non ha e non avrà mai cittadinanza all'interno della filosofia sportiva del club. La prima preoccupazione è rivolta al direttore di gara aggredito, al quale la società porge le più sentite e sincere scuse. A ciò estendiamo anche le scuse all'Associazione Italiana arbitri, la cui professionalità e autorevolezza sono state offese, e alla società ASD Ginosa per la giornata di sport irrimediabilmente rovinata».
Sanzioni per il giocatori: «Sul piano disciplinare, l'Hellas rende noto di aver sospeso immediatamente il calciatore responsabile dell'aggressione e di valutare assieme agli organi della giustizia sportiva una proposta di provvedimento esemplare».
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