I festeggiamenti
In una giornata di puro impegno e coraggio, l’Atletico Palagiano ha regalato ai propri tifosi un risultato memorabile contro l’Oria Calcio.
Nonostante la partita si sia svolta in condizioni difficili – la squadra ha dovuto lottare con 8 uomini contro 11 – la determinazione dei giallo-blú ha fatto la differenza.
Già nei primi istanti del match, dopo soli 13 secondi, si preannunciava l’attitudine combattiva dei padroni di casa: Calia aveva varcato la soglia della possibilità, ripetuta quattro minuti dopo. Al 13° minuto, un’azione a cui aveva partecipato De Mare ha portato Sani Maaroupi a sbloccare il risultato. Il vantaggio iniziale è poi stato rafforzato al 42° minuto, quando Calia ha raddoppiato con un elegante pallonetto dall’interno dell’area di rigore, superando il portiere avversario.
Il primo tempo si è concluso con un doppio vantaggio per l’Atletico Palagiano, nonostante un episodio critico: un doppio cartellino per Quarto ha costretto i giallo-blú a proseguire in inferiorità numerica. La ripresa ha visto l’Oria tentare la rimonta, con azioni pericolose e un colpo di testa del neoentrato Perrucci che, seppur sfiorato, non è bastato. In un secondo tempo segnato da decisioni arbitrali discutibili – che hanno portato alle espulsioni di Intini e Fedele – gli ospiti hanno accorciato grazie a una punizione a due battute in area, trasformata da Durante.
Nonostante la pressione degli avversari e i tentativi di recupero, i giallo-blú hanno saputo difendere il vantaggio fino al fischio finale, confermando così un risultato fondamentale per continuare la rincorsa alla capolista Fasano.
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