Palazzo De Notaristefani«Massafra rischia di perdere il finanziamento regionale "Communitary Library", oltre 1 milione e 500 mila euro, potrebbero far ritorno a Bari visto che le procedure di gara non sono state esaurite in tempo utile. Una vera e propria beffa per i massafresi».
Queste sono le parole del segretario dei Giovani Democratici Angelo Notaristefano.
«I ritardi dell’amministrazione Quarto - attacca Notaristefano - potrebbero far sfumare il finanziamento regionale per la riqualificazione del palazzo De Notaristefani. Il termine ultimo per la sottoscrizione del contratto indicato nel disciplinare che regola i rapporti tra Regione e Comune per la gestione delle risorse è il 31 ottobre.
Da quello che ci è stato detto dal Comune per poter procedere sembra manchi un parere dei vigili del fuoco. Poi, al netto di eventuali modifiche progettuali, bisognerebbe ancora individuare la commissione di gara necessaria per la tipologia di procedura scelta e poi indire gara per l’affidamento dell’appalto e poi bisogna attendere il parere dell’ANAC. Una serie di procedure che è impossibile da fare entro il 31 ottobre».
«Il progetto a rischio - continua il segretario dei giovani democratici - è il Worldwide Community Digital Book@library, che ha visto coinvolto il Lions Club Massafra-Mottola "Le Cripte". La nuova biblioteca comunale sarebbe in grado di offrire servizi innovativi per la promozione della lettura prevede per euro 1.546.322,91, oltre al recupero e al risanamento conservativo di parte del piano terra del Palazzo De Notaristefani con l’acquisto di dispositivi tecnologici di ultima generazione.
Nell’ambito degli interventi è previsto anche quello di restauro di 820 antichi volumi dell’ex biblioteca dei Cappuccini. Questo progetto si è classificato al 73esimo posto con 23 punti per cui è stato bocciato. Solo grazie ad un ulteriore stanziamento regionale è rientrato tra i progetti finanziabili dal bando regionale Communitary Library (nell'ambito del Programma Operativo Regionale 2014-2020, Asse VI "Tutela dell'ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali", Azione 6.7 "Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale").
Questo progetto è stato presentato dall'amministrazione Quarto all’ultimo, sostituendo all’improvviso il progetto di ristrutturazione del Castello. La proposta relativa all’attuale biblioteca, prima era stata presentata come la migliore del Mondo nonostante opinioni contrarie espresse dal PD, GD e dalle associazioni culturali, e poi è stata frettolosamente cancellata. Tutti gli interventi per tutelare il castello sono così svaniti nel nulla.»
«Il progetto "Biblioteche di comunità – Community library" - tende a specificare l’esponente democratico - è un grande investimento in cultura popolare, che ha stanziato 120 milioni di euro per 123 presidi di comunità. Si tratta di un importante capitolo di investimenti che la Puglia ha deciso nell’ottica di una valorizzazione, fruizione e restauro di beni culturali, di utilizzare per le biblioteche. L’obiettivo è la diffusione della cultura attraverso nuove tecnologie. Favoriamo così l’integrazione tra scuole, istituzioni culturali, associazioni e Comuni. Dove ogni città avrà la sua biblioteca di comunità, dalla più piccola fino alle aree metropolitane.
Le infrastrutture saranno diffuse dal Salento all’alto Gargano, ma potrebbe esserci un vuoto e quel vuoto potrebbe essere Massafra.»
«L’amministrazione Quarto - conclude Notaristefano - penalizza i massafresi con i suoi ritardi e incompetenza, che creano evidenti problematiche, mentre negli altri comuni stanno partire i cantieri.
Questa lentezza non fa altro che indebolire la nostra Massafra che, priva dei contributi, non riesce a sviluppare le proprie attività e aspirazioni. Quello che sta succedendo è inqualificabile; la speranza è che Quarto si concentri maggiormente sulle problematiche della nostra città, oramai totalmente allo sbando e abbandonata.
Per salvare la biblioteca di comunità dobbiamo aspettare una proroga dalla Regione Puglia? Massafra da anni è in totale stato di abbandono: i cittadini devono sapere che l’unico responsabile è chi amministra questa città. Quarto ha fatto l’ennesimo "regalino" ai massafresi, mandando in fumo tanti soldi.»
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