Il responsabile cittadino della Lega di Massafra Gerardo Potenza ha sollevato una serie di preoccupazioni che mettono in discussione la stabilità dell'amministrazione Quarto, in seguito a quanto accaduto nell'ultimo consiglio comunale.
L’ultima assise comunale , infatti, non è potuta proseguire a causa dell'assenza del numero sufficiente di consiglieri.
«La maggioranza al Comune di Massafra è ricattata dai suoi stessi componenti - scrive in una nota inviata alla stampa Potenza -. Ciò che avevamo scritto e preannunciato qualche giorno fa, in merito alla tenuta politica dell'amministrazione Quarto, ha avuto riscontro nell'ultimo consiglio comunale.
Una maggioranza che con i numeri si è evaporata. Non si è potuto celebrare il consiglio comunale perché alla conta dei consiglieri, voluta dall'opposizione, non c'erano i numeri per continuare. Molti componenti della maggioranza erano assenti ingiustificati e quindi siamo in presenza di un vero e proprio ricatto politico.
Quali i motivi di questa "debacle" per Quarto? Una coalizione politica tenuta insieme da personalismi a vantaggio dei "soliti amici" che condizionano la vita amministrativa al Comune.
Tutto viene lasciato, non sappiamo se volutamente, all'arbitrio di qualche "diligente dirigente" che guarda caso ogni volta che c'é da aggiudicare una gara d'appalto di milioni di euro per lavori o forniture di materiali si seguono procedure concorsuali particolari anziché le tante che sono a disposizione con il risultato che sono sempre le stesse ditte ad aggiudicarsele. Basta vedere le varie determine dirigenziali e scoprire le/la ditte/a vincitrice dell'appalto. Sicuramente una combinazione "vincente" ed un caso fortuito. Altre procedure concorsuali permettono di evitare di assegnare l'appalto alla solita ditta o in presenza di una solo offerta aggiudicare la gara.
Per legge è possibile ma come può tutelarsi l'amministrazione comunale stabilendo maggiori vantaggi per sè anziché per le ditte? La legge dice che le gare possono anche essere reiterate e non obbligatorie aggiudicarle. Ne si possono aggiudicare le gare facendo ricorso (obbligatorio per acquisti superiori a 5mila euro) al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) con canali d'acquisto attraverso Trattativa Diretta (TD) anziché usare altri canali d'acquisto come l'Obbligo del Diritto di Acquisto (ODA) o le Richieste di Offerta (RDO).
La giunta comunale, come per legge, ha mai fatto una delibera di indirizzo a cui i dirigenti devono attenersi per fare le loro scelte, oppure vanno per "suggerimenti" ricevuti? Domande che facciamo ma non siamo maliziosi e che giriamo ai cittadini di Massafra. Noi, come Lega non abbiamo pregiudizi nei confronti delle aziende di Massafra, anzi. Crediamo però nel libero mercato e nella libera contrattazione perché i soldi sono dei cittadini di Massafra e non sono a disposizione di chicchessia.
Chi ha capacità d'intendere capisca altrimenti useremo altri mezzi che la legge mette a disposizione per tutelare i nostri concittadini e che un partito serio ha l'obbligo di fare.
Come Lega a Massafra continuiamo il nostro percorso politico nel solco tracciato dal centrodestra nazionale ma saremo altrettanto vigili, come avevamo promesso, a controllare tutti gli atti amministrativi che puntualmente segnaleremo all'attenzione dei cittadini.
Non basta non far celebrare un consiglio comunale per insipienza della maggioranza ma bisogna controllare quotidianamente l'azione amministrativa di questa maggioranza che di soppiatto ed alla chetichella adotta provvedimenti di sapore clientelare ai limiti della decenza.
Diceva un saggio "A pensar male è sbagliato, ma spesso ci si indovina"».
Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui