Fabrizio Quarto
© Vivi
«Un gesto che ha evitato la doverosa revoca delle deleghe».
In una nota ufficiale, il sindaco di Massafra Fabrizio Quarto ha spiegato il suo punto di vista in merito alle recenti dimissioni degli assessori degli assessori Domenico Lasigna, vicesindaco con delega alla Cultura, Turismo, Spettacolo, Marketing Territoriale e Innovazione Tecnologica, e Michele Bramante, responsabile dell'Urbanistica e Edilizia, Rigenerazione Urbana, Mobilità sostenibile, Reti Infrastrutturali e Centro Storico.
Entrambi, esponenti del Partito Democratico, si sono dimessi oggi, compiendo una mossa che il sindaco ha definito “necessaria”.
Quarto ha infatti chiarito come queste dimissioni abbiano evitato una decisione che era già nell'aria: la revoca delle loro deleghe sarebbe infatti stata naturale conseguenza delle dichiarazioni rilasciate dal segretario cittadino del PD Francesco Cacciapaglia.
«Durante l’ultima seduta di consiglio comunale, quella del 27 settembre scorso, il segretario del partito ha lanciato accuse politiche e amministrative dirette alla stessa forza di governo, esprimendo addirittura voto contrario su un atto ritenuto fondamentale per il corretto funzionamento dell'azione amministrativa locale.
Questo voto ha avuto un impatto significativo, spingendo due consiglieri comunali PD (Spinelli e Miragli ndr) all’autosospensione e causando la mancata approvazione di importanti provvedimenti, tra cui quelli necessari per nuove assunzioni e opere pubbliche. Un colpo non indifferente per un’amministrazione che, come sottolinea il sindaco, continua a perseguire “gli interessi reali della comunità, senza ombre e senza strumentali tentativi di assegnare pagelle».
Quarto ha poi voluto ringraziare pubblicamente Lasigna e Bramante per il lavoro svolto negli anni al suo fianco, sottolineando come, nonostante le recenti divergenze politiche, il contributo offerto sia stato comunque significativo per Massafra.
La chiusura del comunicato lascia intendere che, nonostante la frattura con il Pd, l'amministrazione Quarto proseguirà con determinazione sulla strada tracciata, puntando sugli interessi collettivi e sulla realizzazione di progetti già in programma.
Ecco la nota integrale:
In merito alle dimissioni rassegnate stamattina dagli assessori Domenico Lasigna (vicesindaco con delega alla Cultura, Turismo, Spettacolo, Marketing Territoriale e Innovazione Tecnologica) e Michele Bramante (con delega all’Urbanistica e Edilizia, Rigenerazione Urbana, Mobilità sostenibile, Reti Infrastrutturali e Centro Storico) il sindaco Fabrizio Quarto ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Ho preso atto delle dimissioni firmate dagli Assessori Domenico Lasigna e Michele Bramante, rappresentanti del Partito Democratico nella Giunta comunale.
Un gesto, quello degli assessori, che ha evitato la doverosa revoca delle deleghe, scaturita dalle dichiarazioni da parte del segretario cittadino del PD che, da ultimo, nella seduta del Consiglio comunale del 27 settembre 2024, ha mosso accuse politico-amministrative alla stessa forza di governo locale ed ha espresso voto contrario ad un atto fondamentale per la correttezza dell’azione amministrativa.
Tale voto, oltre a determinare l’autosospensione di due consiglieri comunali dal gruppo consiliare del Partito Democratico, ha causato la mancata approvazione dei provvedimenti necessari per attuare nuove assunzioni ed opere pubbliche.
L’Amministrazione Quarto continua sulla strada della Politica vera, quella che persegue da anni gli interessi reali della comunità, senza ombre e senza strumentali e inutili tentativi di assegnare pagelle. I cittadini sanno da tempo su chi possono contare.
Ringrazio Domenico e Michele per il lavoro svolto in questi anni nell’Amministrazione e al mio fianco”.
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