Da sinistra: Serena Brancale e Carolina Bubbico
Ritorna con un doppio appuntamento "Vicinanze Festival 2022" organizzato dal Comune di Massafra.
Giovedì 8 settembre alle 21 nella piazza D’Armi del castello medievale, sarà la volta di Serena Brancale Quartet (Domenico Sanna - fenderrhodes/basso synth; Alfonso Deidda – piano/fiati; Dario Panza- batteria).
Serena Brancale è riuscita a conquistare il grande pubblico con la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2015 dove ha presentato una versione raffinatissima del suo brano “Galleggiare”, contenuta nell’omonimo album uscito con la Warner Music Italy. Si rimane affascinati dalla sua voce e dalla personalità artistica. Tante le grandi collaborazioni sui palchi più importanti in Italia e all’estero. Da maggio 2019 è in tour con il suo nuovo lavoro discografico "Vita D’artista".
Venerdì 9 settembre, sempre alle 21, salirà sul palco della piazza D’Armi Carolina Bubbico per presentare “Il Dono dell’Ubiquità” in Trio – Live Tour 2022.
Il nuovo album di inediti di Carolina Bubbico è uscito a fine 2020 e tratta del terzo lavoro discografico della cantante, pianista, arrangiatrice e direttrice d’orchestra,che negli ultimi anni ha collezionato importanti esperienze e partecipazioni, esibendosi nei più significativi festival italiani ed internazionali e nei migliori club, tra cui i Blue Note di Milano, Tokyo e Pechino al fianco di Nicola Conte e partecipando a Sanremo 2015 in veste di arrangiatrice e direttrice d’orchestra per “Il Volo”, vincitori tra i Big, e per Serena Brancale tra le giovani proposte.
L’ingresso agli imperdibili concerti è gratuito. Saranno disponibili sia posti in piedi (sino ad esaurimento), sia a sedere, ma per questi ultimi occorrerà prenotarsi obbligatoriamente sulla piattaforma Eventbrite. Per le opportune informazioni è possibile rivolgersi ai numeri telefonici 0998804695 e 3385659601.
Il Festival prevede quattro importanti appuntamenti, tutti al femminile, con la grande musica jazz.
L’assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo Domenico Lasigna ha sottolineato come "Vicinanze Festival" debba il suo nome alla particolare tipologia edilizia ipogea presente nel centro storico della Città. Il titolo indica una “viciniorità” e una condivisione non solo dello spazio esterno, quale era il cortile, ma anche del tempo e delle disponibilità materiali e della vita di chi abitava quei particolari luoghi.
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