
La SSD Massafra 1963 ha detto sì alla ripartenza del campionato di Eccellenza Pugliese, interrotto dalla pandemia lo scorso 25 ottobre.
I giallorossi del presidente Rubino sono tra i 24 club che hanno votato per la ripartenza delle gare. Una maggioranza bulgara: hanno declinato la proposta solo il San Marco e il Manduria, mentre la Toma Maglie ha chiesto ulteriori chiarimenti.
La ripartenza è fissata per l’11 aprile, l'ultimo turno dovrebbe disputarsi il 6 giugno. Nelle quattro domeniche successive, semifinali e finali play-off. La vincente approderà in Serie D e non ci saranno retrocessioni.
Come si apprende, il protocollo sanitario da seguire darà quello della Serie D: tampone obbligatorio per tutto il gruppo-squadra entro le 48 - 72 ore precedenti al fischio di inizio; isolamento e quarantena per i positivi; rientro in gruppo dopo almeno dieci giorni e, ovviamente, con test negativo.
Queste le parole del direttore generale Pino Difino: «Abbiamo deciso di ripartire per un impegno morale nei confronti della città e di i tifosi. In questi mesi il nostro silenzio è stato interpretato da molti in maniera negativa.
Si parlava di sfascio, di crisi tecnica ed economica. Invece abbiamo continuato a lavorare nella speranza che arrivasse questo momento.
Piuttosto - aggiunge piccato Difino - devo rimarcare il disagio dovuto all'indisponibilità dello stadio Italia, che nonostante l’inizio dei lavori non è stato ancora completato. Anzichè di illazioni senza senso, forse è di questo che i contestatori dovrebbero preoccuparsi».
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