«Non un programma di slogan, ma di contenuti veri»: con queste parole Emanuele Fisicaro ha aperto ieri, nell'aula San Paolo della chiesa del Sacro Cuore, l’incontro pubblico che ha segnato la presentazione ufficiale dei candidati e delle forze politiche che sostengono la sua corsa a sindaco di Massafra.
Accanto a lui, numerosi esponenti del centrodestra: Aldo D’Onghia, segretario regionale della Democrazia Cristiana con Rotondi e Giacomo Conserva, capogruppo della Lega in Regione Puglia.
Nel corso della serata, Fisicaro ha parlato a lungo ai cittadini e ai rappresentanti istituzionali presenti, delineando le cinque priorità del suo programma: sicurezza, sanità, ambiente, turismo e agricoltura.
«Massafra ha già dato troppo. Basta con impianti che danneggiano il territorio: il nostro è un no secco a nuove autorizzazioni che possano violare l’ambiente», ha dichiarato Fisicaro, sottolineando che la questione ambientale è al primo punto del suo programma.
Sul fronte della sicurezza ha promesso interventi urgenti: «Nei primi 90 giorni istituirò un tavolo tecnico con prefettura e forze di polizia per riportare ordine. Abbiamo individuato fondi del Ministero dell’Interno per rafforzare la polizia locale».
Ampio spazio anche alla sanità: «Massafra non può contare su pronto soccorsi lontani decine di chilometri: dobbiamo riaprire una struttura efficiente, vicina ai cittadini».
Tra gli altri punti evidenziati, la valorizzazione del Carnevale come strumento di rilancio turistico, e il rafforzamento dell’agricoltura, definita da Fisicaro «il vero motore economico della città».
Nel suo intervento ha anche ricordato l’incontro con il ministro dell’Ambiente, evidenziando l’apertura di un dialogo diretto con Roma: «Ho parlato di finanziamenti e criticità ambientali. Il ministro ha ascoltato con attenzione e si è reso disponibile».
Infine, un messaggio ai suoi sfidanti: «Mi auguro che in queste due settimane si parli solo di programmi. La comunità merita una politica alta, fatta di idee, non di polemiche».
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