Cagnolini in stallo
I cagnolini di Ginosa che non hanno una famiglia hanno trovato una nuova casa in Piemonte, ma le volontarie che se ne occupano hanno bisogno di fondi per completare il centro, così hanno lanciato una raccolta su GoFundMe.
L’associazione Ginosa Dog’s Angels, nata nel 2017 dall’incontro di un gruppo di amici provenienti dalla Puglia e dal Piemonte, è riuscita negli anni a trovare una famiglia a centinaia di trovatelli del Comune pugliese e dintorni.
«L’elevato numero di adozioni - scrivono le volontarie - lo si è avuto grazie alla possibilità di trasferire molti cuccioli in Piemonte presso addestratrici cinofile, le quali, a titolo gratuito, oltre a ospitarli, hanno lavorato sulla loro educazione e curato l’abbinamento cane-proprietario per evitare rientri.
A un certo punto - raccontano - tale possibilità è venuta meno a causa del sopraggiunto obbligo di rivolgerci esclusivamente a pensioni munite di autorizzazione sanitaria, con la conseguenza di dover pagare, e non poco, laddove prima non pagavamo nulla.
Abbiamo pertanto deciso - spiegano - di creare noi stesse un posto munito delle autorizzazioni richieste ed è così che è nato il ‘Progetto Rifugio Ginosa Dog’s Angels’.
In una località in provincia di Torino - proseguono - abbiamo preso in affitto un posto che necessitava di aggiustamenti ai quali abbiamo provveduto in collaborazione con l’ufficio tecnico comunale, ma manca un ultimo sforzo economico per renderlo operativo: il basamento in cemento su cui verranno posizionati i box che abbiamo già acquistato”.
Il preventivo - concludono - ammonta a ventimila euro (più IVA), comprensivi di materiali e manodopera specializzata».
In pochi giorni sono stati donati 1.900 euro. La campagna è raggiungibile al link https://gf.me/v/c/4srp/progetto-rifugio-ginosadogsangels
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