Rifiuti per strada«Massafra è sempre più sporca, sempre più carente di manutenzione e sempre più allo sbando».
Esordisce così, in una nota, il segretario della sezione locale della Lega di Massafra Roberto Giovinazzi.
«Ci chiediamo perché la raccolta differenziata - continua Giovinazzi -, che nasce per dare un segno di civiltà e di rispetto dell’ambiente, per i cittadini massafresi è diventata solo la strada di un calvario infinito. Costi sempre più alti, tariffe pensate per punire chi ha una casa più grande (attenzione, non chi produce più spazzatura, ma una casa più grande, contano gli spazi e non le persone), mancanza di servizi primari per i commercianti e gestori di pubblici esercizi, strade periferiche invase dai rifiuti e, ancora peggio, cassonetti condominiali e delle attività commerciali presi d’assalto e sommersi da sacchi di spazzatura abbandonati. I ratti ormai non sono più ospiti sporadici, ma costanti inquilini delle nostre strade.
Questo è lo scenario che ormai da troppo tempo la cittadinanza è condannata a subire. Mentre continuiamo a vedere le isole ecologiche nuove di zecca sparse per Massafra in un totale stato di abbandono, mentre sarebbero la soluzione ad almeno uno dei problemi che la Città è costretta a subire per l’incapacità di questa nostra classe dirigente.
Quante umiliazioni e quante altre calamità deve subire Massafra, affinché questa amministrazione tragga le dovute conclusioni e ne affronti le doverose conseguenze? Come è possibile che non arrivi una presa d’atto del declino che si sta infliggendo all’immagine della città?
Assessore Di Gregorio, consigliere Lattanzio, siamo sempre più convinti che le prime vittime di questa situazione siete proprio voi, dato che vi è stato affidato un compito che, con tutta evidenza dei fatti, richiede capacità organizzative davvero troppo grandi rispetto a quelle che vi contraddistinguono, anche se il vostro comportamento è sempre di boriosa sufficienza, colma solo di sterile retorica.
Ma la colpa è da attribuire all’intera amministrazione che approva i provvedimenti scellerati e confusi che partorite di continuo.
Il tanto decantato cambiamento non ha sortito niente di buono. Ha dato soltanto sempre più conferma di una seria incapacità nell'amministrare la città, che tradotta in atti e fatti (Pug, decoro urbano, centro storico, tasse e rifiuti) prende il nome di immobilismo. Massafra non può più attendere, abbiamo perso quasi quattro anni e molti altri ne perderemo per i mancati investimenti in tutti i settori.
Per questi motivi la Lega di Massafra invita il sindaco Quarto e la sua giunta a prendere coscienza del proprio fallimento amministrativo chiedendone le dimissioni, quale unico supremo atto di responsabilità nei confronti della città».
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