
Il sindaco Fabrizio Quarto fornisce alcune informazioni utili ai contribuenti interessati circa l’ultimo accertamento IMU e TASI, sottolineando che nessuno sarà chiamato a versare somme non dovute.
«Su circa 7.200 atti elaborati - si legge dalla nota ricevuta - e ancora in corso di notifica, inerenti IMU e TASI dell’anno 2014, solo un 10% risulterebbe, da riscontri effettuati, parzialmente inesatto.
Gli atti da rettificare molto spesso sono dovuti a: errori dei contribuenti per omesse dichiarazioni; versamenti effettuati per conto di parenti e non comunicati all’ufficio; omesse dichiarazioni di locazione; errori di acquisizione degli F24 con somme versate a comuni diversi da Massafra.
Inoltre è opportuno ricordare che il 2014 era il primo anno in cui i contribuenti furono obbligati alla TASI, il cui pagamento è in “autoliquidazione” (non viene inviata dal Comune). Ciò è causa di numerosi errori da parte dei cittadini.
Ad oggi l’Ufficio Tributi ha già ricevuto ed assistito circa 600 contribuenti, oltre ad aver messo in atto ogni azione possibile per evitare disagi.
Gli utenti, per evitare di recarsi direttamente presso gli Uffici Tributi, siti in via Livatino, 18 - terzo piano, possono verificare e trasmettere, anche a mezzo PEC, i versamenti effettuati, chiedendo, nel caso in cui ritengano che l’avviso di pagamento sia da rettificare, la revisione dell’avvio attraverso lo strumento dell’autotutela».
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