carabinieriStamattina, il Nucleo Investigativo dei carabinieri ha dato esecuzione ad un decreto di confisca di 1° grado emesso dal tribunale di Lecce, nei confronti di C. S., 42enne di Laterza, pluripregiudicato, già sorvegliato speciale, di L. R., 35enne, sua moglie, nonché dei 2 figli minori.
La misura ha interessato i seguenti beni immobili e finanziari, fittiziamente intestati agli stretti congiunti del pregiudicato, ma allo stesso direttamente riconducibili: una lussuosa villa, a Laterza, con annesso opificio e terreni attigui, l’intero compendio di due complessi aziendali, diciannove buoni fruttiferi postali, per un totale di 47.600 euro.
Il provvedimento in esame conclude un iter processuale scaturito da conforme proposta di sequestro preventivo, già eseguito in 2 tranches, al termine di prolungati e complessi accertamenti patrimoniali, che sono stati integralmente condivisi dalla Procura della Repubblica salentina. Le indagini, in particolare, hanno consentito di risaltare la pericolosità sociale del responsabile, abitualmente dedito a traffici delittuosi di varia natura, specie nel settore degli stupefacenti, di dimostrare la rilevante sperequazione fra gli esigui redditi dallo stesso dichiarati e l’ingente patrimonio a lui riconducibile, anche a fronte del suo elevato tenore di vita e di postulare che le considerevoli ricchezze accumulate siano il frutto di varie attività illecite consumate nel tempo.
Dalla compiuta quantificazione economica è emerso che il valore complessivo degli assetti patrimoniali oggetto di ablazione ammonta a circa 610.000 euro.
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