
Il santuario della Madonna di tutte le Grazie a Massafra, gioiello di architettura barocca, sarà al centro di un'importante occasione di studio e condivisione culturale.
L'evento, intitolato "Madonna di tutte le Grazie, un'architettura barocca minore a Massafra", si terrà mercoledì 11 ottobre nel santuario omonimo, alle 19.
La conferenza vedrà come relatori il presidente dell’Archeogruppo "Espedito Jacovelli" di Massafra Giulio Mastrangelo e la professoressa Carmela Crescenzi dell'Università degli Studi di Firenze. Questi ultimi guideranno il pubblico in un affascinante viaggio attraverso il periodo storico dell'arte barocca a Massafra.
L'arte barocca fu un primo approccio di globalizzazione, divenne un linguaggio unificante e promozionale, capace di identificare e concretizzare la distensione tra le fazioni avverse, rappresentate dai due poli religiosi dei cattolici e dei protestanti. Questo periodo vide la nascita di opere architettoniche straordinarie, tra cui chiese, palazzi e orologi monumentali.
Il santuario della Madonna di tutte le Grazie a Massafra, costruito tra il 1648 e il 1655, con la sua semplicità e la sua storia rappresenta una risposta speranzosa verso un futuro migliore in un periodo storico caratterizzato da guerre e calamità. Questa chiesa è uno dei primi esempi di architettura barocca nella città di Massafra, caratterizzata da una fusione tra l'architettura medievale e quella barocca.
Per preservare questo importante patrimonio, l'edificio è stato sottoposto a un meticoloso rilievo con scanner 3D laser e rilievo fotogrammetrico, coordinato dall'Archeogruppo in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze. Questo progetto pluridecennale ha coinvolto Valeria Sellitto, Alessandro Baldacci, Cosimo Simone e Michele Scarcia.
L'elaborazione dei dati e le restituzioni grafiche sono state realizzate nell'ambito della tesi "Madonna di Tutte le Grazie: Disegno integrato. Documentare, conoscere, preservare e promuovere" di Valeria Sellitto, all'Università degli Studi di Firenze - DIDA, Firenze 2023.
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