
L'associazione "Maria Santissima del Pozzo" di Massafra anche quest’anno, attenendosi alle disposizioni governative e della Conferenza episcopale per l’emergenza Covid-19, si riunisce per celebrare la festa della Madonna del Pozzo con il triduo di preparazione e con il pellegrinaggio al santuario di Capurso.
A tal fine è stato predisposto il seguente programma religioso a partire da mercoledì 26 al 30 agosto:
Mercoledì 26 agosto
alle 19: inizio del triduo con la celebrazione della santa messa presieduta da monsignor Cosimo Damiano Fonseca, rettore dell’antica Chiesa Madre e assistente ecclesiastico dell’associazione "Maria Santissima del Pozzo".
Al termine della funzione, nella sede dell'associazione adiacente all’antica Chiesa Madre, avrà luogo l’iscrizione dei nuovi associati, il rinnovo e la consegna delle tessere associative.
Giovedì 27 agosto
- alle 19: Santa Messa
Venerdì 28 agosto
- alle 19: Santa Messa
Sabato 29 agosto
- alle 7: Santa Messa presieduta da don Giuseppe Bernalda e benedizione dei pellegrini. Partenza in pullman per Capurso. Per info: 329.0044749
- alle 10: Santa Messa e accoglienza dei pellegrini massafresi nella basilica della Madonna del Pozzo da parte del rettore padre Filippo D’Alessandro Ofm.
- alle 18: Santa Messa dei pellegrini di Massafra nel santuario del Pozzo di Santa Maria. Rientro a Massafra
Domenica 30 agosto - Festa della Madonna del Pozzo
- alle 9: Santa Messa solenne presieduta da monsignor Cosimo Damiano Fonseca nell’antica Chiesa Madre, durante la quale ci sarà il rito dell'incoronazione della statua della Madonna del Pozzo.
Profilo storico dell’associazione Maria Santissima del Pozzo
La "Compagnia dei pellegrini di Massafra" nasce negli anni trenta del secolo scorso. In quegli anni, precisamente nel 1935 - come indica il retro del primo dei due stendardi del sodalizio mariano – un gran numero di fedeli di ogni età ed estrazione sociale dall’antica Chiesa Madre muoveva i primi passi con un pellegrinaggio cittadino organizzato, per raggiungere a piedi la basilica e il santuario del Pozzo di Santa Maria di Capurso. La partenza era fissata all’alba del venerdì antecedente l’ultima domenica di agosto, mentre l’arrivo all’alba del sabato, allorquando il frate guardiano, incaricato di aprire i battenti della basilica mariana, accoglieva i pellegrini massafresi, ai quali lungo il tragitto si erano uniti altri gruppi di pellegrini provenienti dai diversi paesi della diocesi di Castellaneta, quali Palagiano, Mottola e Palagianello.
Ideatore e propagatore infaticabile di questo lungo itinerario di fede era stato Angelo Leggieri, tanto da essere soprannominato e conosciuto negli anni con l’appellativo dialettale di “Iangelә o Madonnә”, proprio per questa priorità ecclesiale e devozionale mariana che egli si era dato nella vita; una eredità, questa, che negli anni, con un naturale avvicendamento generazionale la famiglia Leggieri continua a raccogliere e a portare avanti con l’aiuto di tanti pellegrini e devoti della Madonna del Pozzo.
Dal 1935 – come si è ricordato - a tutt’oggi il culto della Madonna del Pozzo, grazie all’impegno dell’Associazione e alla sollecitudine dei rettori dell’antica Chiesa Madre è vivo a Massafra, tanto che i massafresi a Capurso e tra i capursesi oltreché tra gli altri paesi limitrofi, risultano essere il più antico pellegrinaggio organizzato sui passi della Madonna del Pozzo. A simboleggiare questo c’è di fatto che la “Compagnia dei Pellegrini di Massafra” da sempre apre in testa la processione mariana a Capurso nel giorno della festa, - l’ultima domenica di Agosto - e con onore porta lungo tutto il tragitto le insegne basilicali.
Inoltre, nei giorni che precedono l’ultima domenica di agosto e prima di raggiungere Capurso, il Sodalizio festeggia a Massafra la Madonna del Pozzo con la celebrazione di un Triduo e la festa con la processione di un simulacro della stessa Vergine custodito nell’antica Chiesa Madre.
Negli anni, l’associazione ha poi più volte beneficiato sotto vari aspetti la Basilica, il Convento dei Frati Minori e il Santuario capursese della Madonna del Pozzo. Si menziona tra tanti il notevole contributo che i massafresi hanno offerto tra gli anni sessanta e settanta per l’edificazione a Capurso della "Casa del Pellegrino", adiacente la stessa basilica, e di cui una parte nel tempo è divenuta casa di riposo per anziani. Come anche si rileva l’offerta dell’olio che ogni anno la comunità dei pellegrini massafresi offre alla Basilica di Capurso per alimentare giorno dopo giorno la lampada posta ai piedi della Vergine Maria. In questa occasione, come anche il giorno della Festa, è presente a Capurso anche il sindaco della città di Massafra, ad indicare come tutta la città di Massafra è posta sotto lo sguardo della Madonna del Pozzo.
L’associazione inoltre è impegnata ogni sabato nella sua sede per la preghiera del Santo Rosario, mentre anima nell’antica Chiesa Madre la messa domenicale della quarta domenica di ogni mese.
Nell’agosto 2010, per volere dei rispettivi rettori dell’antica Chiesa Madre e della Basilica capursese, Mons. Cosimo Damiano Fonseca e Padre Francesco Piciocco Ofm, in via del tutto straordinaria, la statua della Madonna del Pozzo di Capurso è giunta in una Peregrinatio Mariae nella città di Massafra, rimanendovi per quattro giorni, fra eventi religiosi che hanno coinvolto l’intera comunità cittadina.
Infine, si rileva una importante tappa che l'associazione ha vissuto, quella del riconoscimento canonico da parte del Vescovo di Castellaneta ottenuto con decreto del 1° luglio 2011 (Curia Vescovile di Castellaneta, Reg. Decr. N. 01/2011) divenendo così una “Associazione privata di fedeli di diritto diocesano” a norma dei cann. 312 CJC e ssgg., e come tale, chiamata a far parte della Consulta delle aggregazioni laicali della Diocesi di Castellaneta.
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